Domenico Berardi (21) ha un conto aperto col Milan. L’ha fatto capire nel gennaio 2014, l’ha confermato nella passata stagione e questo pomeriggio proverà a ribadirlo. L’attaccante del Sassuolo si esalta contro i rossoneri al Mapei Stadium, dove ha già segnato ben sette gol contro il diavolo nei due precedenti in terra emiliana. L’altra rete ai danni dei rossoneri è arrivata nel match d’andata, quando Sinisa Mihajlovic riuscì comunque a vincere 2-1 a San Siro.
Proprio il serbo spera di non dover fare i conti con Berardi come hanno invece fatto Max Allegri e Filippo Inzaghi: il primo fu esonerato dopo il 4-3 patito ventisei mesi fa, il secondo fu costretto a rinunciare ai tre punti lo scorso maggio nel finale di campionato che vide il Milan chiudere al decimo posto. A firmare i due successi, nemmeno a dirlo, fu il talento di Cariati Marina: poker contro Allegri, tripletta ai danni di Superpippo oltre i due assist realizzati nel match d’andata della passata stagione.
Perché Berardi è il classico toro che si infuria quando vede il mantello rossonero, col Milan che rappresenta la sua vittima preferita grazie agli otto centri in sei incroci. Il torero di giornata sarà Mihajlovic, il quale – oltre che preparare l’impegno al meglio per ottenere il decimo risultato positivo di fila in campionato – spera che il proverbio ‘Non c’è due senza tre’ possa essere smentito.
[Marco Frattino – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
