È un buon pari quello che il Milan agguanta nella ripresa contro l’Arsenal grazie a un gol di testa di Pato nella partita d’esordio della Emirates Cup. Rispetto al brutto esordio con sconfitta contro il Varese, Allegri può essere soddisfatto di una squadra che sta bene in campo contro un’avversaria decisamente più avanti nella preparazione, visto che mancano due settimane all’inizio del campionato inglese. Con tanti campioni assenti da una parte e dall’altra, il Milan gioca con un 4-3-3 che funziona meglio rispetto al 4-3-1-2 visto domenica scorsa anche se in difesa soprattutto i due nuovi arrivi Yepes e Papastathoupolos commettono molti errori.
Molto bene, invece, Christian Abbiati che salva più volte il risultato e Mathieu Flamini, decisamente stimolato dai tanti fischi del suo ex pubblico. Giocano bene anche i tanti giovani della Primavera che Allegri schiera nella ripresa ed è proprio con i vari Merkel, Beretta e Verdi in campo che il Milan rischia anche di vincere nei minuti finali. Anche l’Arsenal punta sempre sui giovani e, assente Cesc Fabregas, in mezzo al campo Wenger schiera il bel talento del diciottenne Jack Wilshere ma è soprattutto sulla sinistra che gli inglesi mettono in difficoltà i rossoneri.
Sul primo calcio d’angolo della partita Yepes perde Vermaelen che di testa impegna Abbiati e subito dopo ancora il difensore belga sempre di testa mette il pallone di poco a lato. Al 21′ Flamini colpisce molto bene di controbalzo, la palla schizza di Koscielny e si stampa sulla traversa. David Beckham osserva dalla tribuna una gara che lentamente scivola nelle mani dell’Arsenal che sfrutta la sua condizione fisica migliore. La squadra di Wenger passa quindi in vantaggio, grazie a una bella discesa di Arshavin che, ancora sulla sinistra, scappa via a tutti e serve Chamakh che di piatto destro segna. La squadra di Wenger potrebbe anche raddoppiare subito: al 41′ Nasri fa venire il mal di testa a Yepes e serve Rosicky che però non angola abbastanza il tiro che viene respinto da Abbiati.
Pato dà un segno della sua presenza con un destro a girare di poco alto sulla traversa ma nel complesso tutto l’attacco rossonero fatica tremendamente anche se la difesa è il reparto con meno talento dell’Arsenal. Borriello non tocca praticamente palla e Abate schierato come laterale alto combina molto poco. Le tante sostituzioni della ripresa non cambiano la maggior pericolosità dei padroni di casa ma, da palla inattiva arriva il pareggio del Milan con Pato che di testa mette in rete una punizione battuta da Seedorf. Abbiati è bravissimo su una doppia conclusione di Randall ma il finale è tutto rossonero con Zambrotta che prende una gran traversa all’86’ e con Beretta che impegna Fabianski.
Domani seconda partita con il Lione. A Milanello, intanto, è arrivato Thiago Silva che si è aggregato al gruppetto di giocatori rimasti in Italia per problemi fisici (Pirlo, Ambrosini, Inzaghi e Ronaldinho) o per scelta tecnica (Kaladze e Jankulovski).
[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]