E’ senza alcun dubbio il momento più difficile della stagione rossonera. Eliminazione dalla Champions League, derby alle porte con sole due lunghezze di vantaggio, un punto conquistato nelle ultime due sfide di campionato. Il Milan – in un stagione, almeno per il momento, comunque positiva – deve fare i conti con un periodo buio, un periodo in cui, complice l’assenza di Ibrahimovic, l’attacco non gira.
L’apporto di Antonio Cassano alla squadra rossonera, dopo un inizio decisamente positivo, è stato inferiore a quello sperato. Il calciatore è visibilmente fuori condizione e la sfida col Palermo l’ha certificato. Due gol all’attivo, poche giocate decisive, tutte racchiuse nelle prime settimane al Milan.
La dirigenza di via Turati sta valutando in questi giorni se proseguire il sodalizio col talento di Bari vecchia o, come paventato da più parti, valutare una sua cessione, magari proporlo al City di Mancini per arrivare a Mario Balotelli.
Quella di Cassano è l’operazione più importante del mercato invernale ma, di certo, non l’unica. Nicola Legrottaglie, arrivato dalla Juventus, ha all’attivo pochissimi minuti con la maglia rossonera, 38 per la precisione. Difficile per non dire impossibile, pensare che la società gli rinnovi il contratto in estate.
Tutt’altro che scontato anche il rinnovo dell’accordo con Mark Van Bommel. L’olandese ha fin da subito preso in mano le chiavi del centrocampo rossonero, ma le ultime prestazioni opache, unite ai 34 anni che l’olandese compirà tra meno di un mese, fanno titubare Adriano Galliani circa il rinnovo per un’ulteriore stagione.
Resterà certamente Urby Emanuelson, nove anni in meno all’anagrafe rispetto al suo connazionale e tre anni di contratto in più. Nonostante la buona prova di Bari, l’ex Ajax ha fino a questo momento convinto poco i tifosi rossoneri. Al Milan viene sistematicamente schierato nei tre di centrocampo, posizione inusuale per un giocatore che in Eredivisie era abituato a galoppare sulla corsia sinistra.
Infine, l’oggetto misterioso: Dídac Vilà Rosselló, acquistato dal Milan il 28 gennaio e subito escluso dalla lista Champions. Per lui ancora nessuna apparizione sul rettangolo di gioco, a dimostrazione che le sue doti in allenamento non hanno per nulla convinto Massimiliano Allegri.
Cinque acquisti, tanti dubbi e poche certezze. Dagli acquisti di gennaio a Milanello si aspettavano un ausilio diverso…
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]