Il Milan torna a respirare profumo d’Europa. Archiviata in fretta la prima amichevole stagionale – sconfitta per 2-0 con il Varese di Sannino – il club rossonero guarda avanti e fa rotta su Londra. Nella capitale britannica, tra sabato e domenica, i ragazzi di Allegri incontreranno Arsenal e Lione – già avversarie di Champions League nel 2008 e nel 2006 – nella cornice dell’Emirates Cup. Quadrangolare prestigioso, in campo ci saranno anche gli scozzesi del Celtic e tappa di avvicinamento al campionato, importante per saggiare la condizione fisica del gruppo dopo dieci giorni di ‘cura Allegri’ e provare a trasferire sul rettangolo di gioco i primi dettami tattici del tecnico toscano.
Uno spartito fatto di velocità, verticalizzazioni fulminee e piedi buoni che non sarà eseguito, in terra britannica, da molti degli ‘orchestrali’ in forza alla società di Via Turati.
Oltre a Ronaldinho – vittima nell’allenamento di mercoledì di uno stiramento al bicipite femorale – contro i Gunners e i transalpini, il Milan dovrà fare a meno pure di Ambrosini, Pirlo e Inzaghi, a causa di un affaticamento da carico di lavoro e dei difensori Kaladze e Jankulovski, non inseriti nella lista dei convocati per scelta del mister livornese. Mentre i loro compagni proveranno a conquistare il torneo inglese, i tre ‘affaticati’ svolgeranno lavoro differenziato, così come Ronaldinho, che si spera possa essere pronto per il prossimo appuntamento internazionale, venerdì 6 agosto, quando il Diavolo incrocerà a Detroit, negli Stati Uniti, i greci del Panathinaikos.
In vista dell’avvio della nuova stagione, ha osservato Allegri prima di imbarcarsi alla volta della capitale britannica, per Amrosini, Pirlo e Superpippo «non era il caso di andare a rischiare degli infortuni. L’obiettivo – ha aggiunto attorniato dalle televisioni – non sono le gare di domani, di dopodomani o di Detroit ma essere pronti per l’inizio del campionato». Magari contando su un nuovo giocatore in mezzo al campo. «Serve un centrocampista in più – ha puntualizzato – giocheremo con tre in mezzo al campo e per questo ne servono almeno sei. Sono convinto che la società porterà a casa un buon giocatore: ci vuole un giocatore dinamico». Magari uno come Lazzari, già pupillo di Allegri al Cagliari, o come il blucerchiato Palombo, due nomi che radio-mercato spesso accosta alla società milanese.
La lista dei convocati per le sfide contro Arsenal e Lione: Abbiati, Amelia, Roma; Abate, Albertazzi, Antonini, Nesta, Oddo, Bonera, Papastathopoulos, Yepes, Zambrotta; Flamini, Gattuso, Beretta, Novinic, Merkel, Strasser; Adiyiah, Borriello, Pato, Seedorf, Verdi.
[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]