Trascinatore del nuovo Milan di Clarence Seedorf e nuovo idolo dei tifosi, Adel Taarabt ha indubbiamente conquistato la Milano sponda rossonera con il suo estro e le sue giocate. Imprescindibile saetta dell’attacco rossonero, la sua capacità di saltare l’uomo, di creare superiorità numerica e le sue abilità tecniche gli hanno assicurato una maglia da titolare. Il riscatto sembra obbligato: la cifra? 7 milioni, proprio come per Adil Rami. Classe ’85 proveniente dal Valencia, si è ritagliato un posto praticamente fisso al centro della difesa: carattere, prestanza fisica e ottimo gioco aereo i suoi trademark. Al netto delle sue prestazioni, Adil, così come Adel, si è certamente guadagnato il riscatto: 14 milioni totali, per legare Rami e Taarabt definitivamente al Milan.
Situazione simile anche per Andrea Poli: il centrocampista rossonero, però, non è in prestito con diritto di riscatto, bensì in comproprietà con la Sampdoria. Tuttavia, le ottime prestazioni fornite fino ad oggi dal classe ’89 originario di Vittorio Veneto, unite alla sua duttilità e alla propensione agli inserimenti, potrebbero portare la società a provare a riscattare interamente il suo cartellino. Difficile ipotizzare un ipotetico esborso economico dell’operazione ad oggi, sta di fatto che la Sampdoria non farà, quasi certamente, sconti. Taarabt, Poli e Rami: da loro tre passa il futuro prossimo del Milan, e i loro riscatti sono più che mai necessari per avere basi solide da cui cominciare a ricostruire.
[Giangiacomo Ceresara -Fonte: www.ilveromilanista.it]
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