Non sempre dicono tutto, ma i numeri a volte possono aiutare. Possono farci capire, ad esempio, che ha poco senso ricercare i problemi del Milan nell’attacco. E dire che il mercato imbastito dalla società, dal 1° luglio ad oggi, sembra andare principalmente in questa direzione, potenziare la squadra dalla trequarti in su: da Honda a Ljajic, passando per il possibile ritorno di Alessandro Matri, il Milan continua a rimanere concentrato sul reparto avanzato quando i veri problemi dell’organico, evidenti, sono riscontrabili in altre zone del campo.
Davanti il Milan è a posto così, per usare una citazione tanto cara al dottor Galliani. Considerazione sostenuta da un dato in particolare, una somma che la dice lunga sul potenziale del “nuovo” reparto offensivo a disposizione di Mister Allegri. Balotelli, El Shaarawy, Niang, Pazzini, Petagna, Robinho, Kevin Prince Boateng e Saponara, gli uomini dell’avanguardia guidata del generale livornese nella loro passata stagione hanno colpito gli avversari 81 volte. Bottino niente male se si considera l’età media del plotone, poco più di 23 anni. I più prolifici sono stati Stephan El Shaarawy (19 reti), Giampaolo Pazzini (16), Mario Balotelli (14), Andrea Petagna e Riccardo Saponara (13 gol a testa, segnati rispettivamente con la maglia del Milan Primavera e dell’Empoli).
[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]