Sono quattro le partite disputate da Clarence Seedorf sulla panchina del Milan: tre di Campionato con Verona, Cagliari e Torino e una in Coppa Italia contro l’Udinese. Se in quest’ultima ha subito la prima sconfitta della carriera, in Serie A ha raccolto finora 7 punti in 3 partite. La sensazione è che realmente sia cambiato qualcosa all’interno dello spogliatoio, all’interno di Milanello. Tuttavia si tratta ancora di un cantiere aperto, un sistema di gioco in fase di studio che ha bisogno di correzioni forse più negli uomini che nelle indicazioni tattiche.
Detto questo, sabato sera il tecnico olandese dovrà fare in conti con il suo primo big match della carriera. Il Milan infatti sarà atteso al San Paolo dal Napoli di Rafa Benitez, squadra che avrebbe dovuto lottare per lo Scudetto e che attualmente occupa la terza posizione in classifica a 15 lunghezze di distanza dalla capolista Juventus.
In casa rossonera, quando si sente nominare la parola big match, almeno negli ultimi tre anni e mezzo viene quasi sempre da rabbrividire. Motivo? Molto semplice. Durante la gestione Allegri, il Milan ha disputato 43 big match in Campionato con Juventus, Inter, Napoli, Roma, Lazio e Fiorentina (le squadre considerate da sempre le Big della Serie A). Bene, di queste 43 partite, i rossoneri ne hanno vinte solamente 11, pareggiate 14 e perse addirittura 17. Dei 129 punti disponibili il Diavolo ne ha conquistati solo 47, un po’ più di un terzo…
Dati più che allarmanti che possono essere dettati da due aspetti: o il precedente allenatore non è stato sufficientemente bravo a preparare questo tipo di partite, nel trasmettere una filosofia vincente e di conseguenza gli uomini che sono scesi in campo ne hanno risentito in modo evidente; oppure è semplicemente la qualità tecnica della squadra a essere di gran lunga inferiore a quella delle altre “grandi” del Campionato.
Nello specifico con il Napoli negli ultimi 7 confronti il Milan ha ottenuto 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Ecco per quale motivo Seedorf sarà giustamente indaffarato a curare questa sorta di “virus” che da parecchio tempo ormai sta perseguitando il Milan. Il virus dei big match che l’olandese sarà chiamato a debellare quanto prima e il primo passo si chiama Napoli-Milan. Partenopei che sulla carta non stanno attraversando un periodo eccelso specie in fase difensiva e potrebbero soffrire la qualità rossonera del reparto avanzato.
Un Seedorf alle prime armi contro un Benitez esperto e navigato. Una sfida che dirà tanto sulle qualità di allenatore del primo, chiamato a gran voce dalla proprietà a riportare il Milan sui suoi consueti standard, quelli come la storia insegna di Grande Squadra.
Ecco lo score del Milan nei big match disputati in Campionato negli ultimi tre anni e mezzo:
Napoli: 2 Vittorie 3 Pareggi 2 Sconfitte
Juventus: 2 Vittorie 1 Pareggio 4 Sconfitte
Inter: 2 Vittorie 1 Pareggio 4 Sconfitte
Roma: 2 Vittorie 3 Pareggi 2 Sconfitte
Lazio: 1 Vittoria 4 Pareggi 2 Sconfitte
Fiorentina: 1 Vittoria 2 Pareggi 3 Sconfitte
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
