Milan: sguardo al calendario

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logo-milanIl Milan è ancora un cantiere aperto e nelle due settimane che ci separano dall’inizio del campionato dovrà lavorare molto, sia sul mercato che sul campo. La squadra, infatti, non è ancora al completo, pertanto sono necessari acquisti di livello e le amichevoli statunitensi hanno dimostrato le lacune della formazione allenata da Inzaghi, che per questo dovrà lavorare intensamente per essere all’altezza della situazione il 31 agosto.

Il tempo per fare tutto questo è ancora poco e la situazione è aggravata dal calendario non certo favorevole nelle prime giornate. Se durante l’anno ci sarà il vantaggio di poter lavorare a Milanello tutta la settimana non disputando le coppe europee, all’inizio le difficoltà saranno maggiori. Infatti, c’è sempre molto da lavorare quando si ricomincia con un nuovo allenatore, è ancora più complicato per una squadra praticamente da rifondare in poco tempo e ad aggravare la situazione ci si è messo anche il sorteggio del calendario.

L’esordio sarà appunto il 31 agosto, alle 18.00, a San Siro contro un’avversaria ostica come la Lazio, che punta dichiaratamente a piazzarsi nelle prime cinque posizioni; Lotito sostiene addirittura che quella attuale è la squadra più forte della sua gestione. Dopo la sosta per la prima partita delle qualificazioni agli europei della nazionale, ci sarà la trasferta sul campo del Parma, che lo scorso anno aveva conquistato l’Europa League e adesso vuole riprendersi sul campo quello che la giustizia sportiva gli ha tolto. Alla terza c’è già la sfida contro i campioni d’Italia della Juventus che, nonostante l’addio di Conte e una Roma molto rinforzata, restano i favoriti per la vittoria finale. Più abbordabili, almeno sulla carta, le successive partite con le neopromosse Empoli e Cesena, che però saranno in trasferta. Senza contare che prima dell’inizio della Serie A ci sono ancora la difficile amichevole di Valencia e il Trofeo Tim, nei quali il Milan non può sfigurare.

Insomma, l’inizio di campionato non fa dormire sonni tranquilli. Ecco perchè c’è molto da lavorare sul mercato. Ieri sera c’è stato il vertice di Arcore, che deve essere stato quello decisivo per completare in fretta la rosa e consentire agli ultimi arrivati di aggregarsi ai compagni il prima possibile. Nello stesso tempo bisognerà lavorare molto sul campo in modo che la squadra possa apprendere i nuovi schemi, così da risolvere i tanti problemi dimostrati nelle amichevoli finora disputate.

[Mirko Fraticelli – Fonte: www.ilveromilanista.it]