Il Milan è terzo e la stagione è stata salvata, questo è il verdetto del campo. Ma non è l’unica classifica in cui il club rossonero si è piazzato sul gradino più basso del podio: anche in termini di valorizzazione della rosa il Milan è terzo dietro Juventus (323,4 milioni di euro) e Napoli (216,05 milioni di euro) con un valore complessivo di 211,3 milioni di euro.
Quella che salta subito all’occhio è l’enorme differenza tra i bianconeri ed il Milan: oltre 100 milioni, cifra ragguardevole ma che necessita di essere “tarata”. Questo gap è dato dall’aver vinto due campionati di seguito ed aver ben figurato in Europa. Alla Juventus infatti ci sono stati exploit di molti giocatori molto appetiti anche da club stranieri di primissimo livello e, dettaglio non trascurabile, dall’essere nella maggior parte dei casi sotto contratto con scadenze non vicine. Basti citare l’esempio di Vidal su tutti.
La rosa del Napoli sfrutta l’effetto Cavani che da solo è valutato un quarto di tutta la squadra. Nel caso del Milan sono molti i giocatori in scadenza e quindi con un valore di cartellino vicino a zero se non nullo ed anche questo senz’altro influisce sul computo finale.
Si può tranquillamente affermare che vincere aiuta a vincere anche (se non soprattutto) dal punto di vista economico; l’essersi piazzati sul podio può a ragion veduta essere considerato un risultato di tutto rispetto pensando a quanto ha incassato ( e quindi quanto è calato il valore della sua rosa) il Milan dalle cessioni eccellenti di meno di un anno fa.
[Enrico Soffientini – Fonte: www.ilveromilanista.it]