E poi è l’unico avvicinabile almeno per quanto riguarda il costo del cartellino, praticamente zero. Sì perchè il Milan ha tutta l’intenzione di ottenere dal Chelsea un prestito secco, dunque senza esborso di denaro. Il nodo resta l’ingaggio, attualmente di 6 milioni di euro che il prossimo anno diventeranno 7. I rossoneri hanno fatto sapere all’entourage del giocatore che per più di 3 non se ne parla, ma nonostante la distanza sia molto ampia, le parti continueranno a trattare tant’è che filtra ottimismo sulla buona riuscita dell’operazione.
Esiste però anche un piano B, meglio sempre cautelarsi, specie a pochi giorni dalla fine del mercato. Questo piano consisterebbe, come detto più volte da Inzaghi, nel cambio di ruolo di Menez, indicato da Pippo come “falso nove” da affiancare all’unica punta di ruolo presente in rosa ovvero Pazzini. Il tutto se l’operazione Torres non dovesse andare in porto. Con il francese prima punta, gli sforzi economici rossoneri ricadrebbero su Alessio Cerci, rimasto in stand by e sempre più voglioso di lasciare Torino per provare una nuova esperienza.
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
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