Sono lontani i tempi in cui il Milan subiva gol praticamente su ogni punizione o calcio d’angolo. Sembrava essere una vera e propria maledizione che si manifestava costantemente in ogni partita. Ruotare i difensori poteva essere la cura giusta per impedire questa ecatombe di reti presa con precisione diabolica, ma niente, tutto inutile.
Poi per fortuna le cose sono migliorate, la Provvidenza…. La squadra ha trovato un suo equilibrio e con molta fatica questa terribile piaga sembra essere stata quasi totalmente debellata. I numeri parlano chiaro: nel 2013 i rossoneri hanno subito solamente due reti da palla inattiva, quella di Ibarbo contro il Cagliari e quella di Giovinco contro la Juventus in Coppa Italia. Un segnale positivo che farà piacere ad Allegri, ma soprattutto alla dirigenza, stanca di vedere il Milan andare in difficoltà quasi imbarazzante su ogni calcio d’angolo e punizione.
Anche i gol subiti di testa sono nettamente calati: solo 3 in 14 gare, quello di Ibarbo in Cagliari-Milan, di Paolucci in Milan-Siena e Schelotto nel derby. Il merito va sicuramente ad Allegri, ma anche ai giocatori, i vari Zapata, Mexes, Yepes etc. che hanno saputo risollevarsi dopo un periodo nero, trasformando nel giro di pochissimo tempo una difesa colabrodo e paurosa in una autoritaria ed ermetica.
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]