Milan-Udinese 1-0: decide un gol di Birsa

230 0

logo-milanSan Siro ospita l’anticipo serale della 4^ giornata tra Milan e Udinese, partita per tradizione difficile per i rossoneri, in quest’occasione ancor più delicata, vista la posizione in classifica degli uomini di Allegri. Nella sua storia il Milan ha attraversato tanti momenti difficili, questo è sicuramente uno di quelli, 8 punti in 7 partite sono un ben magro bottino, le prime sono già lontanissime e i margini d’errore sono ormai ridotti al minimo. La partita di martedì sera contro il Barcellona richiederebbe di far ricorso al turnover, ma, vista la posizione in classifica, il Mister livornese non ha grandi possibilità di scegliere in una rosa di disponibili sempre più ristretta, dopo il forfait di quest’oggi di Abbiati, e deve ancora affidarsi, stante l’assenza per infortunio di Balotelli, ad un attacco con Birsa dietro le due punte Matri e Robinho, in difesa esordio per Silvestre e Gabriel, mentre per Kaka è previsto un approccio soft, magari subentrando a ripresa iniziata.

Si parte al piccolo trotto con il Milan che cerca di trovare le giuste misure in campo, l’Udinese si mette invece guardinga a protezione della propria metacampo, bisogna aspettare il 6′ per vedere un tiro in porta, lo scaglia dal limite Birsa che controlla e tira, para Kelava. Montolivo prova a dare un po’ d’ordine alla squadra, Birsa è attivo ed intraprendente, non vanno invece bene i movimenti tra Matri e Robinho, ha buon gioco l’Udinese che non deve faticare più di tanto a difendere, raramente però mette il naso fuori dalla propria trequarti, ci prova da lontano Basta che trova il corpo di Silvestre che devia in corner. Al 20′ ripartenza velocissima di Birsa che si fa 40 metri palla al piede e viene stroncato da dietro da un intervento killer di Pinzi, la sfera arriva a Matri in area, l’attaccante si beve Silva e centra verso ilcuore dell’area, nessuno si fa però trovare pronto all’appuntamento; Guida sventola il giallo per Pinzi, ma doveva essere rosso. Poco male passano altri 2 minuti e ancora Birsa si invola dalla mediana, spacca in due la difesa e serve Robinho al limite, il brasiliano controlla improvvidamente e gli ritorna la palla, lo sloveno non ci pensa su e scaglia un tiro potente a scendere che sorvola la mano di Kelava e si insacca sotto la traversa, rete di rara bellezza e rossoneri in vantaggio al 23′ con il secondo centro del trequartista, ormai ex oggetto misterioso. Il Milan sembra dilagare, trascinato da un Birsa assai ispirato, ben diretto da Montolivo e con le punte che cercano di duettare, senza riuscirci troppo in verità, ci prova in girata Matri al 24′ , salva un difensore che devia in corner, poco dopo un’altra bella azione a scalare è chiusa da un tiraccio di Poli che si perde altissimo. Dopo la mezzora i friulani provano ad alzare il baricentro di una ventina di metri, aumenta il loro possesso palla che si concretizza però solo in due conclusioni dai 25 metri, una di Gabriel Silva che termina a lato, con Gabriel comunque ben piazzato, e una di Basta deviata ancora in corner.

Ripresa che inizia con tre corner consecutivi degli ospiti che la difesa rossonera riesce a disinnescare, al 5′ entra Muriel per dare più peso in avanti, il Milan aspetta e si fa vedere in ripartenza con una bella combinazione tra Robinho e Constant, il cross del francese, morbido, è però troppo alto per Matri che invano sale in cielo per colpire. La prima parata di Gabriel arriva al 9′ quando Di Natale scaglia dal limite un rasoterra che l’esordiente portiere brasiliano blocca a terra. Al 18′ Abate regala una punizione dal limite agli ospiti, batte Di Natale che sorvola la barriera ma trova la mano protesa di Gabriel che devia contro la traversa e poi in angolo, i successivi tre corner in fila dei bianconeri producono scompiglio in area ma non il solito gol da palla inattiva. Dopo il 20′ si rivede in avanti con convinzione la squadra di Allegri, sale in cattedra Poli, decisamente imperioso nella ripresa, che prima si beve un paio di difensori e, entrato in area, cerca un improbabile assist, poi, dopo aver mandato a vuoto due difensori con una finta ed essere penetrato in area, calcia con forza sul primo palo, salva alzando in corner Kelava. Finalmente, dopo un tiro a lato di Matri, si rivede in campo Kaka, il brasiliano è vivo e si fa apprezzare in avanti e anche in alcuni applauditi rientri difensivi, entra pure Niang, che prima calcia a lato un bell’assist di Poli, poi spara alle stelle da ottima posizione dopo un’azione da applausi di Kakà. Il disperato forcing finale dell’Udinese è sterile e non preoccupa più di tanto l’attenta retroguardia rossonera, anzi, nel recupero, ancora per due volte Niang litiga con la porta scagliando palloni invitanti lontano dai pali.

Vince dunque il Milan, meritando ampiamente il successo grazie ad un match attento in difesa, ordinato a centrocampo e poco cinico in attacco, aver tenuto in vita l’Udinese fino al 90′ è forse l’unico difetto che si può addebitare ai rossoneri stasera. Certo la squadra è ancora in divenire, gli schemi sono ancora da mettere a punto, ma la crescita di alcuni giocatori , come Poli e Montolivo, su tutti, fa ben sperare per il futuro. Molto bene Birsa per oltre un’ora, tranquillo e libero da pressioni crea sempre la superiorità grazie ai suo dribbling ed ha il grande merito di aver deciso ancora una volta il match con una grande marcatura. Per un quarto d’ora si è rivisto Kakà che si è mosso bene, buoni gli esordi di Gabriel e Silvestre, da rivedere invece Matri e Robinho, e adesso…sotto con il Barcellona! Poco invece ha fatto l’Udinese, arrivata alla quinta sconfitta in trasferta su 5 partite, poco pungente in attacco, imprecisa a cntrocampo e non irreprensibile in difesa.

[Giuseppe Floriano Bonanno – Fonte: www.ilveromilanista.it]