Arrivato la scorsa estate dopo la disastrosa stagione con il Villarreal, Cristian Zapata piano piano ha conquistato un po’ tutti a Milanello, diventando uno dei punti di maggior forza della difesa rossonera. Non è stato un percorso facile: tra lo scetticismo generale e una fase di ambientamento piuttosto lunga, il colombiano è riuscito a ritrovare in quel di Milanello fiducia e personalità che si erano perse in Spagna, formando con Mexes una coppia affiatata e di buona affidabilità. Nonostante tutto, le critiche ci sono e ci saranno sempre, specie se si guarda al passato citando gente come Nesta e Thiago Silva.
Zapata, però, in sordina è riuscito a conquistare un posto da titolare nel nuovo Milan di Allegri ed è anche grazie al suo innesto, che da gennaio in poi la difesa rossonera ha trovato maggiore equilibrio subendo solamente 12 reti nel girone di ritorno. Tutto questo gli è valso il riscatto da parte della società di Via Turati e un contratto fino al 2016. L’ex Udinese è uno di poche parole, preferisce dimostrare sul campo il suo valore e per fortuna dei tifosi rossoneri, nella stagione appena conclusa ci è riuscito. Qualche errore ci sta, ma una buona annata ha confermato il fatto che Zapata è un giocatore da Milan e sicuramente sarà uno dei punti dai quali ripartirà la squadra 2013/2014.
Classe 1986 il colombiano è ancora giovane, punta a diventare uno dei punti di forza di uno dei Milan più giovani di sempre e potrà essere di grande aiuto al baby Vergara, anch’egli colombiano classe 1994. Zapata, un anno dopo: dalla retrocessione con il Villarreal alla rinascita in rossonero. Chi lo avrebbe immaginato…
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]