Milano Cortina 2026, Protocollo d’Intesa con il Ministero delle Politiche Giovanili

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Milano Cortina 2026 Protocollo d'intesa col Ministero

Lo scopo é quello di diffondere la cultura dello sport, dell’integrazione sociale, della lotta alle dipendenze da sostanze dopanti e contrastando ogni forma di violenza e di discriminazione

MILANO – La Fondazione Milano Cortina 2026 e il Ministero per le Politiche Giovanili hanno siglato ieri, nella sede del Comitato Organizzatore dei Giochi Invernali del 2026 presso la Torre Allianz di Milano, il Protocollo di Intesa che li vedrà impegnati fianco a fianco nella Promozione dello spirito Olimpico e Paralimpico.

Il Ministro Fabiana Dadone, il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, e il CEO, Vincenzo Novari, hanno apposto la loro firma su un documento-quadro di estrema importanza. Il Protocollo di Intesa ha origine dalla profonda convinzione che i giovani rappresentino una risorsa indispensabile per il progresso culturale, sociale ed economico del nostro Paese. Sia a livello nazionale, sia internazionale. Lo sport, infatti, è da sempre – e ancora di più attraverso l’incredibile opportunità rappresentata dall’esperienza Olimpica e Paralimpica – un fondamentale strumento, con elevata valenza educativa, per l’aggregazione e l’integrazione.

Il Comitato Organizzatore, per i prossimi quattro anni, si avvarrà del supporto delle ragazze e dei ragazzi del Servizio Civile Universale per la realizzazione di numerose iniziative e attività con lo scopo di diffondere la cultura dello sport, dell’integrazione sociale, della lotta alle dipendenze da sostanze dopanti e contrastando ogni forma di violenza e di discriminazione. Un ulteriore e sostanziale contributo alla realizzazione della Road to the Games.

“Giovani e sport sono il binomio strategico per la creazione di una comunità coesa, attiva e proattiva”, dichiara il Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone. “La firma di questo protocollo mira a potenziare le competenze e le soft skills dei giovani che svolgeranno il Servizio Civile Universale, all’interno del massimo contesto sportivo e sociale, quello dei Giochi Invernali del 2026, che vedranno Milano e Cortina al centro del mondo Olimpico e Paralimpico. Lo spirito trainante di questa iniziativa – continua il Ministro Dadone – sarà l’aggregazione, la valorizzazione del turismo giovanile, l’inclusione dei giovani a rischio vulnerabilità e la promozione dei valori dell’uguaglianza, della sostenibilità ambientale e tutto ciò che rappresentano i valori olimpici e paralimpici”.

I Giochi – dichiara il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagòsono la massima rappresentazione dei valori e della cultura dello sport. Attraverso la firma di questo Protocollo di Intesa, riaffermiamo la nostra volontà di coinvolgere fin da subito le giovani generazioni a cui verrà affidato il compito di portare avanti il messaggio positivo dei Cinque Cerchi e degli Agitos. Ancora una volta il nostro grazie va alle Istituzioni, e in particolare al Ministro Dadone, che condividono con noi la coinvolgente esperienza del percorso verso le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi italiane”.

Vincenzo Novari, CEO della Fondazione Milano Cortina 2026, a conclusione dell’incontro con il Ministro Fabiana Dadone ha aggiunto: “La Fondazione guarda ai giovani con fiducia e speranza, consapevole dell’impegno che si è assunta nei loro confronti. Il percorso che inizia oggi con il supporto e il sostegno del Ministero per le Politiche Giovanili, testimonia ancora una volta l’importanza strategica che le Olimpiadi e Paralimpiadi hanno per il nostro Paese. Lasciare un’eredità positiva alle generazioni future e, al tempo stesso, coinvolgerle direttamente nel processo di costruzione dei Giochi, è uno dei principali pilastri del nostro progetto”.