Si fa un gran parlare del ritorno di Milano come incontrastata capitale del calcio. Nostrano, certamente, ma non solo. Infatti, il capoluogo lombrado, oltre a vantare il primato di città più titolata del globo, avrà a disposizione nella prossima stagione due società ancora più competitive rispetto a quanto sono attualmente, in grado di contendersi tutti i trofei a disposizione oltre a tutti i campioni che il mercato offrirà. C’è però uno stato, che dirà molto, se non tutto, riguardo alla liceità delle ambizioni rossonerazzurre. Parliamo ovviamente del Brasile, patria che da sempre regala agli spettatori milanesi, a prescindere dalla fede, giocatori eccezionali nel personificare lo spirito di entrmabe le società. Per una volta, però, non sarà il mercato in entrata (o meglio non solo) quello che catturerà le nostre riflessioni.
Stanno destando parecchio scalpore, infatti, le voci che vorrebbero in atto dei tentativi molto più che potenziali per privare le due società principi (perlomeno allo stato attuale delle cose) del nostro calcio di una coppia di talenti verdeoro che da svariate stagioni stanno incarnando lo spirito dei due club. I nomi in questione, sono ovviamente quelli di Douglas Maicon, e di Thiago Silva.
Entrambi i nazionali brasiliani possono infatti vantare l’assidua corte di squadre spagnole, Real Madrid su tutte, disposte a sacrifici economici ingenti per accaparrarseli. La valutazione, nonostante la consistente differenza di età, è la stessa per tutti e due (25 milioni di euro), una cifra che resta tuttavia potenziale, specie se la volontà di considerarli incedibili sin qui manifestata dai rispettivi club di appartenenza si dovesse confermare. Il tormentone è solo all’inizio, e per ragioni diverse, non è così assurdo che si possa riproporre anche in futuro.
[Gianluigi Longari – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]