Milano, scende in campo l’udinese: ecco l’agenda degli incontri che possono cambiare il mercato

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Scrivo dalla Sardegna, ho trovato le nuvole e la pioggia ad accogliermi, le mie ferie di mercato hanno fatto un accordo segreto con il sole. Pazienza, ne approfitterò per seguire anche da qui gli incontri che oggi a Milano avrà l’Udinese, la nuova gioielleria della serie A. Gino Pozzo ha fissato già diversi appuntamenti, è il dirigente più contattato del momento: la Juve cercherà un accordo per Inler e proverà a trattare per Sanchez (valutato tra i 35 e i 40 milioni), l’Inter ritenterà per il cileno approfittando del gradimento del giocatore, mentre il Real scenderà in campo sul serio -sempre per Sanchez- attraverso Bronzetti, l’emissario scelto dall’amico Florentino Perez.

A proposito di Real, da quelle parti sono convinti (anche se non possono dirlo) di riuscire a prendere Aguero, di rompere così l’ormai famoso patto di non belligeranza con l’Atletico: El Kun ha già detto sì, Mourinho dovrà però pagare la clausola di 45 milioni per chiudere il cerchio, con la Juve ormai tagliata fuori, almeno queste sono le indiscrezioni che filtrano dalla Spagna. Juve e Real, tra l’altro, stanno ragionando su possibili scambi, soprattutto dopo il pranzo di Madrid che ha sancito una nuova collaborazione di mercato tra i due club: a Mou, per esempio, piace Felipe Melo, lo intriga da anni, avrebbe voluto portarlo anche all’Inter, adesso gli metterebbe volentieri la camiseta blanca.

C’è un problema, però, legato a Lassana Diarra, il centrocampista individuato dalla Juve per concretizzare l’affare, che non si decide ad accettare, che vorrebbe giocarsi ancora le sue carte al Bernabeu. Dovesse mantenere questa posizione di assoluta rigidità, la Juve cercherebbe di inserire Arbeloa nell’operazione, difensore gradito sia a Paratici che a Conte per la sua duttilità tattica. Sarà difficile invece trattenere Storari, adesso che Buffon ha chiaramente ribadito di voler restare: così la Roma, dopo aver pensato inizialmente proprio a Gigi, adesso ha fatto un sondaggio proprio con Marco (attraverso Vigorelli, il suo agente), l’uomo che negò lo scudetto alla Roma dopo una partita strepitosa con la Samp. E con il cuore che da sempre batte giallorosso. Il Milan, intanto, ha quasi finito il suo mercato, manca solo l’ultimo tassello (forse due -Ganso- se cambieranno davvero la norma sugli extracomunitari), non c’è fretta. Galliani passerà infatti qualche giorno a Forte dei Marmi, nel pomeriggio sarà all’Università di Parma per un riconoscimento, mentre Braida continua a lavorare a fari spenti per individuare la mezz’ala chiesta da Allegri. L’ultima idea porta in Belgio dove gioca e bene Alex Witsel, alto 1.83, capelli folti, comunitario, uno che risponde perfettamente all’identikit tracciato mica tanto scherzosamente dall’allenatore rossonero.

I rapporti con lo Standard Liegi poi sono ottimi, lì comanda Luciano D’Onofrio, con lui il Milan ha già trattato in passato per Oniewu. Witsel è seguito anche dalla Fiorentina, in Inghilterra piace all’Arsenal, il Milan ci sta pensando seriamente. A proposito di Fiorentina, in Brasile Corvino ha cercato di prendere Leandro Damiao, attaccante dell’Internacional di Porto Alegre e della Selecao. Tentativo vano perché la cifra richiesta è stata di 22 milioni, solo il Tottenham si è leggermente avvicinato proponendone 12, ma senza riuscire ancora a strappare il sì dei brasiliani. A Milano, intanto, è arrivato Riccardo Bigon, il ds del Napoli: ha visto un agente per parlare di Palacios e chiacchierato con i procuratori di Trezeguet e Amauri, con il primo sempre tra i favoriti (per adesso) al ruolo di vice Cavani. Anche Bianchi è sempre piaciuto al Napoli, adesso sull’attaccante che lascerà il Toro ci sono però Parma e Schalke 04, con i tedeschi pronti a riprovarci dopo l’offerta rifiutata a Gennaio. Un attaccante anche per il Cagliari: in Israele giurano su un interessamento di Cellino per Hemed, classe 87, punta del Maccabi Haifa e della sua Nazionale. Sarebbe il secondo israeliano consecutivo dopo lo sbarco di Zahavi a Palermo. È un mercato senza frontiere. E, speriamo, con un pò più di sole…

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]