Milan: Il derby di Pazzini?

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logo-milanSarà pure un derby in tono minore, ma è pur sempre un derby. Sfida dal sapore unico che mette a confronto due realtà che stanno attraversando oggettivamente un periodo di crisi non indifferente: il prossimo anno infatti, nè Milan, nè Inter parteciperanno alla massima competizione europea, la Champions League e forse solo una delle due dovrà accontentarsi dell’Europa League. Ma il derby rimane il derby e a maggior ragione, quando le soddisfazioni in Campionato e in campo internazionale stentano ad arrivare, conquistare una stracittadina può addolcire almeno in parte una stagione deludente.

Clarence Seedorf, in queste ultime tre panchine in rossonero, ormai il suo destino appara segnato, su suggerimento della società e in particolare di Adriano Galliani rivoluzione la formazione, specie in attacco. Il tecnico olandese ha sempre dichiarato di non poter/volere schierare Mario Balotelli e Giampaolo Pazzini dal primo minuto per mancanza di alternative in panchina. Bene, domenica sera Seedorf gli schiererà entrambi titolari, con Pazzini unica punta e Balotelli sulla linea dei tre trequartisti.

Scelta azzardata o no, l’unica cosa certa è che il Milan dovrà solo vincere il derby per poter sperare di accedere alla prossima Europa League. Per farlo, schierare l’artiglieria pesante potrebbe essere una soluzione coraggiosa, ma soprattutto azzeccata. Giampaolo Pazzini, l’uomo della Provvidenza, l’ex che può fare tanto male ai cugini neroazzurri, cugini che si presentano a San Siro ovviamente nella veste di favoriti, viste le recenti performance. Sarà anche meno qualitativo, ma il Pazzo è uno che non molla mai, che dà l’anima, corre, lotta e si sbatte per la squadra. E in un derby queste caratteristiche non possono mai mancare.

In una stagione piuttosto tribolata in cui ha raccimolato solamente 18 presenze e 3 reti per colpa del brutto infortunio patito al ginocchio, per l’ex Sampdoria, è arrivata l’ora di togliersi qualche soddisfazione più grande di un semplice gol contro lo Spezia in Coppa Italia o contro Cagliari e Livorno. Un gol nel derby, proprio contro quella squadra che lo ha scaricato un anno e mezzo fa, un gol per se stesso e per i tifosi che lo hanno sempre sostenuto e acclamato, un gol decisivo in un match comunque delicato per far diventare nuovamente il tifoso interista…come? Pazzo!

[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]