MONACO – Mancano poco più di 24 ore alla super sfida tra Monaco e Juventus. Quale avversario troveranno di fronte i bianconeri? Abbiamo provato ad analizzare l’ultima gara disputata dalla squadra di Jardim, quella vittoriosa contro il Tolosa. Ecco alcune delle osservazioni che sono emerse.
Il Monaco ha vinto in rimonta. Andato in svantaggio a causa di Toivonen, ha recuperato grazie ai gol di Glik e delle sue due giovani promesse, Mbappe e Lamar, dimostrando carattere e personalità decisa. É una squadra flessibile, che può giocare sia con il 4-4-2 che con il 4-2-3-1. Dotata di giocatori forti. Su tutti: i due terzini Mendy e Sidibe, Bernardo Silva, Mbappe e Falcao.
I punti di forza dei giocatori del Monaco
Mendy, accostato al Real Madrid, e Sidibe sono molto bravi a crossare e dotati di grande resistenza allo sforzo. Bernardo Silva, nel Monaco, è primo per dribbling (2.0 a partita) per assist (9). Sabato scorso é stato, infatti, lui a servire Mbappe in occasione del gol del 2-1. Mbappe davanti alla porta é “una sentenza”. Lo conferma il fatto che ha segnato in tutte le partite che ha giocato, dagli ottavi in poi. 14 gol e 5 assist in 14 partite: i dati parlano chiaro. Falcao, con i suoi 19 gol in 19 partite, è il tipico attaccante da area di rigore.
Le armi vincenti della Juve
In primo luogo i bianconeri dovranno mantenere per 90′ la concentrazione come in altre occasione hanno dimostrato di saper fare. L’attacco del Monaco non è celebrato quanto quello del Barcellona ma è ugualmente pericoloso. Lo conferma il fatto che Falcao, Mbappe hanno segnato, complessivamente, 24 gol in più del PSG, squadra che spicca per carattere offensivo.
Ogni piccola svista, pertanto, potrebbe costare cara. Secondariamente, la Juventus dovrà difendere la profondità e raddoppiare sulle fasce. Mbappe, può segnare sia scartando il difensore che tagliando dentro l’area: sarà lui l’elemento da arginare. Infine, la Juventus dovrà approfittare degli eventuali errori difensivi. Basti pensare che il gol del Tolosa é nato proprio dalla bravura di Toivonen che ha sfruttato una svista di Jemerson.