L’Argentina vola in semifinale dopo 24 anni. All’Estadio Nacional de Brasilia la selezione di Sabella elimina il Belgio grazie ad un gol ad inizio gara di Gonzalo Higuain che poi viene difeso senza troppi problemi, ad eccezione degli ultimi 5-10 minuti in cui il Belgio tenta il tutto per tutto per portare la gara ai supplementari.
IL PROTAGONISTA – Gonzalo Higuain. Il pipita si sblocca nella gara finora più importante, alla prima palla buona con un gol fantastico in cui tutto il suo istinto. Da quel momento in poi si sblocca anche psicologicamente, nella ripresa colpisce una traversa dopo un tunnel a Kompany. Sontuose anche le giocate spalle alla porta, sempre al servizio della squadra.
LA MOSSA VINCENTE – Se fino a questo momento l’Argentina aveva mostrato difficoltà nel costruire gioco, soprattutto con avversari arroccati dietro, l’impiego di Biglia al posto di Gago ha sicuramente migliorato la situazione. A fare la differenza, però, è anche il ritmo delle giocate: l’Argentina ha dato l’impressione di stare molto meglio fisicamente.
POTEVA FARE MEGLIO – Tutto il Belgio poteva fare senza dubbio molto meglio, soprattutto sul piano del ritmo e dell’intensità a centrocampo. Poteva fare di più anche il Ct Marc Wilmots che preferisce Origi e Mirallas, in ombra per un’ora di gioco, ovvero fino a quando vengono sostituiti, al posto di Mertens e Lukaku.
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[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
