La partita che nessuno avrebbe voluto giocare. Già fuori dal discorso qualificazione prima degli ultimi 90′, Australia e Spagna non riservano spettacolo in campo ma la selezione di Vicente del Bosque riesce a riscattarsi parzialmente dopo le batoste contro Olanda e Cile. La roja vince 3-0 e salva l’onore grazie alle reti siglate da David Villa, Fernando Torres e Mata, che rappresentano gli unici gol su azione degli ormai ex campioni del mondo in questa rassegna brasiliana. L’altra rete era stata siglata da Alonso su rigore all’esordio contro l’Olanda.
IL PROTAGONISTA – David Villa. Lascia la Spagna con un bellissima rete di tacco, arrivata sugli sviluppi di un’azione ispirata da Iniesta che ha poi portato l’assist di Juanfran. L’attaccante ormai ex Atletico Madrid volerà negli USA a breve e saluta la nazionale iberica con 59 gol all’attivo. Viene sostituito a inizio ripresa, lasciando il campo visibilmente commosso dopo aver vinto tutto con la camiseta della roja.
LA MOSSA VINCENTE – Il ‘ritorno’ di Iniesta. Passano dai suoi piedi le azioni offensive della Spagna, il calciatore del Barcellona riscatta parzialmente le deludenti prestazioni contro Olanda e Cile. Prima ispira la rete di Villa che apre le danze nella prima frazione, nella ripresa serve un assist a Torres che l’attaccante del Chelsea deve solo depositare in fondo al sacco. Premiate anche le sostituzioni di del Bosque, che comportano l’assist di Fabregas per Mata per il definitivo tris iberico.
POTEVA FARE MEGLIO – L’attacco australiano. Fuori Cahill per squalifica, la selezione del ct Postecoglou non si è mai resa pericolosa dalle parti di Reina. I vari Leckie, McKay, Oar e Taggart (questi ultimi due sostituiti nella ripresa da Halloran e Troisi) non sono quasi mai riusciti a farsi vedere nei pressi dell’area iberica.
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[Marco Frattino – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]