Missione compiuta: nonostante un primo tempo inguardabile, il Belgio riesce a vincere la sfida con l’Algeria. Feghouli aveva spaventato la squadra belga trasformando il calcio di rigore concesso dopo l’ingenuo fallo di Vertonghen: il Belgio nella ripresa cambia faccia e prima trova il pareggio, poi completa la rimonta grazie agli innesti dalla panchina.
IL PROTAGONISTA – Dries Mertens: entra e cambia partita. Se nel primo tempo la manovra del Belgio era lenta ed impacciata, nella ripresa, con l’ingresso del giocatore del Napoli, cambia totalmente. Il Belgio spinge senza sosta per 45 minuti, trovando prima il pareggio con Fellaini, e poi la rete della vittoria con lo stesso Mertens.
LA MOSSA VINCENTE – Le sostituzioni di Wilmots: sotto di un gol, il CT del Belgio azzecca tutte le mosse. Fuori Dembélé e Chadli, dentro Fellaini e Mertens: due gol dalla panchina. Il centrocampista del Manchester United trova il pareggio con uno splendido colpo di testa. L’ingresso dell’esterno del Napoli è devastante: la partita cambia completamente faccia, Mertens trova poi il gol vittoria con uno splendido destro di rata potenza.
POTEVA FAR MEGLIO – Delusione Lukaku all’esordio. Gli occhi di tutti, soprattutto di Inter e Juventus, sono sull’attaccante del Chelsea. Lukaku stecca la prima: lento ed impacciato, non entra mai in partita. Nel primo tempo la manovra del Belgio non lo aiuta, con una squadra decisamente lenta e senza idee.
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[Daniel Uccellieri – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
