Missione compiuta. Il Brasile batte 4-1 il Camerun e accede agli ottavi di finale come prima del raggruppamento A. Dopo aver sofferto la vivacità della compagine africana nella prima mezz’ora, la squadra di Scolari ha preso il largo e nella ripresa – dopo la rete in avvio di ripresa firmata Fred – ha controllato agevolmente il doppio vantaggio. Agli ottavi sfida tutta sudamericana col Cile che farà visita ai padroni di casa per una partita che preannuncia spettacolo e ritmi serratissimi.
IL PROTAGONISTA – Un’altra doppietta, la seconda in questo Mondiale dopo quella rifilata alla Croazia. Era il calciatore più atteso e non sta minimamente tradendo le attese: Neymar junior è fino a questo momento il grande protagonista di questa rassegna e anche stasera ha trascinato il suo Brasile in un primo tempo tutt’altro che a senso unico. Prima il gol in apertura con un furbo tocco di prima, poi il raddoppio nel momento migliore del Camerun.
LA MOSSA VINCENTE – L’ingresso di Fernandinho per uno spento Paulinho ha dato al Brasile tutt’altra solidità difensiva. Il mediano del Manchester City ha aiutato con maggiore efficacia i due centrali, dato il via all’azione del gol di Fred e firmato personalmente il poker. Ha fatto più lui in 45 minuti che Paulinho in precedenza.
POTEVA FARE MEGLIO – Rispetto alle due precedenti sfide il Camerun, anche se solo nel primo tempo, ha quantomeno messo in mostra una maggiore voglia di incidere in fase offensiva. Troppo fragile, però, la retroguardia che questa sera ha incassato altre quattro reti. Nove gol subiti in tre gare per diventare la squadra maggiormente accreditata al premio di peggior retroguardia del torneo.
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[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]