Partita senza storia. La Croazia guadagna i suoi primi tre punti in questo Mondiale col minimo sforzo e il massimo risultato grazie a un avversario che, per larghi tratti della sfida, non ha opposto alcuna resistenza. A decidere la partita il tridente offensivo schierato dal ct Perisic-Mandzukic-Olic, quattro gol per estromettere la squadra di Finke da una competizione approcciata male e disputata peggio delle peggiori previsioni. Adesso per la Croazia la sfida decisiva contro il Messico che dopo due giornate ha in classifica un punto in più.IL PROTAGONISTA – Assente contro il Brasile per squalifica, Mario Mandzukic questa sera ha dimostrato che la sua presenza dà ben altro peso all’attacco croato. Primeggia sulle palle alte, è il perno ideale per lanciare gli altri attaccanti. Nella ripresa chiude la partita con una personale doppietta.
LA MOSSA VINCENTE – Per avere la meglio del Camerun, Kovac decide di schierare il tridente pesante e la scelta dà eccellenti risultati. Perisic, Olic e Mandzukic devastano una retroguardia camerunese troppo lenta e disattenta per tenere il loro passo.
POTEVA FARE MEGLIO – Nota di demerito per tutto il Camerun. Moukandjo e Aboubakar gli unici che – quantomeno – non hanno difettato in impegno. Per gli altri partita anonima: eliminazione a testa bassa che necessità di una rifondazione immediata in vista della Coppa d’Africa del prossimo anno.
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[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
