Mondiali 2014, Cile-Australia 3-1: El Niño Maravilla non delude

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Mondiali Brasile 2014Pur non convincendo, il Cile batte l’Australia nella gara dell’Arena Pantanal di Cuiabá che chiude il programma della seconda giornata dei Mondiali. La roja, partita a mille e che dopo quindici minuti sul 2-0 (Sanchez, Valdivia) dava l’impressione di poter demolire l’Australia, cala vistosamente col passare dei minuti e dopo il gol di Cahill soffre per tutto il secondo tempo fino al gol di Beausejour che chiude i giochi sul 3-1. Considerando la sconfitta della Spagna contro l’Olanda, la selezione di Sampoli nella prossima sfida agli iberici ha la possibilità di mettere le mani sulla qualificazione, proprio ai danni dei campioni del mondo in carica.

IL PROTAGONISTA – El Niño Maravilla non delude. Nonostante la prova deludente di quasi tutti i suoi compagni, Alexis Sanchez trascina i suoi siglando il gol del vantaggio e poi propiziando il raddoppio di Valdivia. Non ha grossa assistenza, prova a giocare con i compagni ma i pericoli maggiori nascono quando prova la giocata personale.

LA MOSSA VINCENTE – Non è stata delle migliori l’impressione fornita dal Cile, ma è da premiare l’inizio sprint della roja. Con l’impeto iniziale i cileni sfruttano la timidezza iniziare dell’Australia, che parte col freno a mano tirato, complice anche l’inesperienza e l’emozione di tanti elementi, giovani e non solo, al primo mondiale.

POTEVA FAR MEGLIO – Senza dubbio Arturo Vidal. É la stella, insieme a Sanchez, di questo Cile, ma la sua prova è al di sotto delle aspettative per motivi chiaramente atletici. Non è al top, come normale che sia considerando l’operazione al ginocchio. L’ora giocata, però, sarà importante per ritrovarlo tra i protagonisti.

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[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]