Primo tempo sottotono, ripresa spettacolare. Colombia e Costa d’Avorio allo stadio Nacional Mané Garrincha di Brasilia hanno dato vita a una sfida dai due volti che ha sancito un verdetto che, a questo punto, ha bisogno solo della matematica per essere ratificato: i cafeteros chiuderanno al primo posto il Gruppo C. Una buona notizia per l’Italia, sempre se gli azzurri riusciranno a chiudere il loro raggruppamento al primo posto visto che la squadra di Pekerman, anche senza Falcao, straborda in quanto a talento individuale. Cuadrado e James Rodriguez i trascinatori, Quintero il giovane subentrato dalla panchina che ha spaccato una partita contro la Costa d’Avorio bloccata nei primi 70 minuti. Per la squadra di Lamouchi una prestazione migliore rispetto all’esordio vincente contro il Giappone che, però, non è bastata per ottenere un risultato positivo. In evidenza Gervinho che ha riaperto la gara quando la Colombia sembrava dominare.
IL PROTAGONISTA – Ancora lui, come nella sfida d’esordio contro la Grecia. James Rodriguez ha catalizzato l’attenzione anche contro la Costa d’Avorio grazie a una prestazione di grande qualità in fase di ripartenza. Da sottolineare, inoltre, le sue doti aerobiche: è il primo a difendere e il primo a innescare le ripartenze. Motorino inesauribile.
LA MOSSA VINCENTE – Con la partita ancora ferma sullo 0-0, Perkeman tira fuori Ibarbo per inserire Quintero che ha il merito di spaccare in due la partita. Ci mette la personale firma sul raddoppio: un perfetto rasoterra su cui Barry non può nulla.
POTEVA FARE MEGLIO – Qualche errore di troppo da parte di entrambe le difese. Errori di reparto più che individuali, decisivi per permettere agli attaccanti avversari di affondare – soprattutto nell’ultima mezz’ora – senza troppe difficoltà negli ultimi 20 metri.
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[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]