La Colombia raggiunge il Brasile ai quarti di finale. Dopo il successo della squadra di Scolari ai rigori, sono i ragazzi di Pekerman ad aggiudicarsi il secondo derby sudamericano di giornata contro un Uruguay che senza il suo bomber Luis Suarez è riuscito a creare pericoli delle parti di Ospina solo dopo i due gol di James Rodriguez, nuovo capocannoniere del Mondiale e leader indiscusso di questa Colombia.
IL PROTAGONISTA – Il sinistro al volo che ha sbloccato la partita vale da solo il prezzo del biglietto e anche qualcosa in più. Addomestica il pallone col petto al limite dell’area e con una facilità disarmante lascia partire un sinistro che sorprende Muslera e si spegne sotto la traversa. A inizio ripresa chiude i giochi e diventa il nuovo capocannoniere della competizione. Al momento del cambio anche i tifosi dell’Uruguay si sono alzati in piedi per applaudirlo: Mondiale superbo quello del Pibe.
LA MOSSA VINCENTE – Zuniga e Armero in supporto di Cuadrado che ha più volte cambiato fascia, più James Rodriguez nel ruolo di variabile impazzita che poteva tanto allargarsi quanto inserirsi per vie centrali. Questi i calciatori che per la Colombia hanno cambiato il volto della partita e mandato in tilt la difesa dell’Uruguay. La Celeste di Tabarez ha subito soprattutto sulle corsie esterne con Caceres e Alvaro Pereira che troppe volte si sono trovati a fronteggiare il due contro uno.
POTEVA FARE MEGLIO – Leader dell’Uruguay che nel 2010 si spinse fino alla semifinali, comparsa quattro anni dopo. Diego Forlan mette fine alla sua avventura Mondiale con una prestazione opaca e innocua: gioca troppo lontano dalla porta e non aiuta in alcun modo Edinson Cavani.
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[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
