Dopo aver blindato la qualificazione nelle prime due giornate, la Francia mette in scena una prestazione decisamente più modesta contro l’Ecuador e non va oltre lo 0-0. La sfida del Maracana aveva un peso specifico decisamente maggiore per i ragazzi di Rueda che, anche a causa della vittoria della Svizzera contro l’Honduras, salutano il Mondiale. Quella ecuadoriana è la prima e l’unica compagine sudamericana che non ha staccato il pass per gli ottavi di finale.
IL PROTAGONISTA – Nonostante una prestazione ben al di sotto rispetto alle due precedenti, la Francia ha costruito non poche azioni da gol. Soprattutto con Pogba la compagine transalpina è andata più volte vicina alla rete, ma ha trovato sulla sua strada un Alexander Domínguez decisamente ispirato. Dopo qualche incertezza in avvio, il portiere ecuadoriano ha acquisito sicurezza nei suoi mezzi e nella ripresa si è reso protagonista di più che apprezzabili interventi.
LA MOSSA VINCENTE – Senza la necessità di accelerare il ritmo della partita, la Francia ha deciso di controllare la partita per larghi tratti facendo girare il pallone a una velocità piuttosto moderata. Una strategia che ha funzionato visti i risultati: possesso palla superiore al 60% e tante energie risparmiate in vista degli ottavi di finale.
POTEVA FARE MEGLIO – L’Ecuador ha giocato tutta la partita in ripartenza. Una strategia sulla carta giusta visti i tanti spazi a disposizione in contropiede, ma che non è servita per trovare il gol. Troppo frettolosi e pochi precisi i calciatori dell’Ecuador negli ultimi 20 metri.
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[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
