Germania sul tetto del Mondo. La squadra che ha giocato meglio in Brasile ha avuto la meglio dell’Argentina solo ai tempi supplementari e ha conquistato il quarto Mondiale della sua storia. Decisiva la rete di Mario Götze, entrato allo scadere dei tempi supplementari al posto di uno stakanovista Klose. Con questo successo la Germania ha raggiunto l’Italia, meglio ha fatto solo il Brasile.
I PROTAGONISTI – Contro Messi, Aguero, Lavezzi, Palacio e Higuain prestazione maestosa dei centrali di difesa della Germania. Quella composta da Hummels e Boateng ha dimostrato di essere per distacco la migliore coppia difensiva: spettacolari i loro interventi in scivolata, perfetti gli interventi in uscita. Nelle uniche due occasioni in cui sbagliano (una volta a testa) Messi e Palacio non trovano la porta. Due errori contro venti interventi decisivi. Chapeau.
LA MOSSA VINCENTE – Entra e decide la partita, l’eroe del Mondiale dopo un ingresso che – fino al momento del gol – non aveva prodotto alcun risultato. Dopo Andres Iniesta è Gotze a decidere il Mondiale ai tempi supplementari: perfetto l’aggancio in area e la conclusione in diagonale che si spegne alle spalle di Romero.
POTEVA FARE MEGLIO – Doveva essere la sua partita, la sfida per non definire più azzardati i paragoni con i più grandi calciatori della storia. Invece, Lionel Messi ancora una volta è venuto meno nel momento decisivo. Una classe immensa non supportata dal carisma necessario per fare la differenza anche a questo livelli. Una finale che rinvia – forse definitivamente – il confronto con Diego Armando Maradona.
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[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]