Mondiali 2014, Germania-Portogallo 4-0: poker tedesco

La Germania spazza via il Portogallo e si candida prepotentemente per la vittoria finale. 4-0 il punteggio finale, tripletta di Muller e gran colpo di testa di Hummels. Nel mezzo l’espulsione di Pepe che ha senza dubbio indirizzato la partita sui binari giusti per i tedeschi. Un’espulsione che è stata determinante, ma oggettivamente la Germania fa paura.

IL PROTAGONISTA
Non ci sono dubbi: Thomas Muller. Tre gol contro il Portogallo alla gara d’esordio al Mondiale. Rigore trasformato con freddezza e due reti da vero rapace d’area di rigore. L’attaccante del Bayern Monaco vola in testa alla classifica cannonieri e trascina la Germania. Vittoria contro gli avversari più forti e primato nel girone.

LA MOSSA VINCENTE
Le scelte di Loew: Klose in panchina, in campo Muller, Gotze, Ozil e Kroos. Scelte quanto mai azzeccate. La Germania fa paura: giro palla, velocità sulle fasce e solidità difensiva. La sfida ai campioni brasiliani è lanciata.

POTEVA FAR MEGLIO
Tutto il Portogallo. L’espulsione di Pepe è stata determinante, ma la squadra di Bento è apparsa lontana dalla forma fisica ottimale. Due infortuni muscolari sono un campanello d’allarme importante, Bento dovrà studiare una contromossa adeguata, altrimenti rischia di non passare il turno.

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[Daniel Uccellieri – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]