Sorpresa Stati Uniti all’Arena das Dunas di Natal nella seconda gara del gruppo G, iniziata alla mezzanotte italiana. Alla terza sfida consecutiva ai Mondiali (sia nel 2006 che nel 2010 si imposero gli africani per 2-1) stavolta sono gli Usa ad avere la meglio per 2-1 in una gara che può valere tantissimo. Nel pomeriggio, infatti, nell’altra gara del raggruppamento il Portogallo è uscito a pezzi dalla sfida alla Germania tra l’espulsione di Pepe ed il ko di Coentrao. Gli statunitensi, che partivano come ultima forza sulla carta del girone, sono dunque in piena corsa.IL PROTAGONISTA – Premiamo il capitano Clint Dempsey, autore del gol che ha sbloccato immediatamente il risultato e permesso agli americani di mettere in difficoltà il Ghana con un atteggiamento tattico più chiuso. Con l’esclusione di Donovan, l’attaccante ex Fulham e Tottenham – attualmente ai Seattle Sounders – ha trascinato i suoi da vero leader. Inutile, però, ribadire l’importanza del gol di Brooks quando il Ghana puntava addirittura a completare la rimonta
LA MOSSA VINCENTE – Non si sa quanto voluto, considerando che il gol immediato di Dempsey cambia il copione tattico del match, ma gli Stati Uniti mandano in confusione il Ghana con un pressing generoso, ma anche ben organizzato. Col passare dei minuti cala ovviamente l’intensità, ma anche gli africani risentono della fatica considerando che gli americani non hanno mai rinunciato a ripartire.
POTEVA FAR MEGLIO – L’attacco del Ghana. Il pressing degli Stati Uniti è stato continuo e ben organizzato fino alla fine, ma sono stati tanti gli errori nei suggerimenti e nell’ultimo passaggio degli africani. Lecito attendersi di più dal talento di Asamoah Gyan, Andre Ayew o anche Atsu mentre non si spiega l’esclusione di Boateng per un deludente Jordan Ayew. Nella prossima gara siamo sicuri che l’undici titolare sarà un altro.
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[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
