Sessant’anni dopo l’ultima tripletta ai mondiali di uno svizzero (realizzata da Josef Hügi), è arrivata quella di Xherdan Shaqiri, autentico protagonista della sfida di questa sera tra Svizzera e Honduras. Il trequartista del Bayer Monaco si è letteralmente scatenato e ha siglato una tripletta storica. La Svizzera infatti battendo per 3-0 i centroamericani sono passati agli ottavi di finale. La squadra di Hitzfeld però se la vedrà contro Messi e compagni.
IL PROTAGONISTA – Shaqiri l’uomo decisivo con il gol che ha aperto le marcature. Non ha perso tempo per mettere la firma sulla gara, dopo sei minuti il suo fendente sotto l’incrocio dei pali ha fatto stropicciare gli occhi a Hitzfeld. Alla mezz’ora il raddoppio con un movimento sul filo del fuorigioco e il solito sinistro chirurgico. Funziona a meraviglia l’intesa con i compagni di reparto. Nella ripresa mette la qualificazione in ghiaccio.
LA MOSSA VINCENTE – La mossa di Hitzfeld è quella di mettere Drmic totalmente a sostegno di Shaqiri, nel ruolo di assist-man. I suoi movimenti hanno favorito il centrocampista offensivo del Bayern Monaco. E’ suo l’assist per il 2-0 e il 3-0 della Svizzera, ma nell’arco della gara manda in tilt più volte la difesa avversaria. Sfiora anche lui la rete in un paio di circostanze.
POTEVA FARE MEGLIO – Costly è sicuramente il giocatore più temibile dell’Honduras ma questa sera ha giocato sotto tono. Ha lasciato prima il campo a causa dell’infortunio, ma in generale ci si aspettava molto di più nell’ultima gara del mondiale dei centroamericani. Resta comunque suo l’unico gol al Mondiale brasiliano della sua nazionale.
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[Antonio Vitiello – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]