I PROTAGONISTI – Sneijder e Robben. É la vecchia guardia olandese a capovolgere l’inerzia del match contro il Messico: l’ex Inter batte Ochoa con un potente destro dall’interno dell’area, pochi minuti dopo ci pensa il calciatore del Bayern Monaco a guadagnarsi il rigore trasformato da Huntelaar.
LA MOSSA VINCENTE – L’ingresso in campo di Huntelaar. Il destino ha scelto l’ex milanista per completare la remuntada orange: prende il posto dello spento van Persie ma si fa vedere poco in fase offensiva nei suoi pochi minuti in campo, ma è lui a siglare il penalty conquistato da Robben che proietta l’Olanda ai quarti di finale.
POTEVA FARE MEGLIO – Van Persie. É il più in ombra del reparto avanzato orange. Robben e Sneijder provano a rimettere in piedi la partita, l’attaccante del Manchester United risulta invece prevedibile per la difesa messicana. Il ct van Gaal lo richiama in panchina al 75′ per giocarsi la carta Huntelaar.
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[Marco Frattino – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
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