Si chiude il ciclo vincente delle furie rosse che escono dal Mondiale dopo appena due partite
RIO DE JANEIRO – Due reti nel primo tempo condannano alla sconfitta la Spagna che lascia clamorosamente il Mondiale ponendo così fine ad un ciclo di grandi successi. Demerito dei giocatori che sono apparsi per lunghi tratti del match stanchi e senza molte idee in campo, merito degli avversari che hanno tenuto per tutto il match i ritmi molto elevati dimostrando di avere i numeri per poter continuare a far bene in questo campionato.
Squadra organizzata, in condizione fisica ottimale e capace di giocarsela senza paure, consapevole del valore degli avversari ma non per questo denaturando un gioco piuttosto offensivo con il bianconero Vidal in più occasioni di supporto per le due punte Sanchez e Vargas. Proprio una rete di quest’ultimo che spalanca la strada al successo del Cile: siamo al 20esimo quando la punta del Valencia chiude in porta un’azione corale ben orchestrata con una finta che manda a vuoto Casillas, lasciando così la porta sguarnita. Dopo una bella risposta di Diego Costa al 27′ che prende l’esterno della rete è la nazionale sud americana che raddoppia con Aranguiz allo scadere di tempo: punizione di Sanchez, il portiere del Real Madrid respinge di pugno in area, ma la palla finisce al giocatore avversario che stoppa e tira bucando il numero uno iberico.
Nella ripresa con l’ingresso di Koke e Torres subito due buone chance per le furie rosse ancora con Diego Costa e con Busquets (48′ e 52′) ma se nella prima occasione è bravo Isla a ripiegare nella seconda è clamoroso l’errore sotto porta dello spagnolo. La Spagna prova a spingere sull’acceleratore ma gli avversari arrivano quasi sempre prima sulla palla. Così le occasioni più pericolose arrivano sui piedi prima di Isla al 67′ quindi di Vidal al 74′. Dall’altra parte si apprezza solo con due belle conclusioni di Cazorla da fuori con Bravo attento a deviarle entrambe in angolo. Troppo poco per una nazionale chiamata a recitare il ruolo di protagonista. Si chiude un’era, il Cile ha la meglio per la prima volta degli “dei” che questa sera cadono per la seconda volta.
