IL PROTAGONISTA – Sempre lui, Thomas Muller. L’attaccante batte Howard con un piattone sul palo lontano e si porta a nove gol realizzati in nove partite al Mondiale. Ventuno totali con la Germania. Klose e Ronaldo guidano la classifica a 15 reti, ma ora è più di una sensazione che loro record sia in bilico.
LA MOSSA VINCENTE – La gara non vede le squadre giocare a ritmi altissimi. Gli Usa non hanno alcuna intenzione di scoprirsi, considerando che il primo obiettivo è evitare un passivo importante per rimettere in discussione la differenza reti, e quindi la Germania ha la strada spianata per il proprio possesso palla sul modello Bayern.
POTEVA FAR MEGLIO – Gli Stati Uniti nel complesso potevano fare molto di più. Considerando il netto vantaggio nella differenza reti sul Portogallo, la sensazione è che la squadra di Klinsmann a tratti abbia preferito contenere. L’obiettivo era passare e spingere oltre il dovuto poteva portare la Germania a chiudere anche con qualche gol in più.
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[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
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