Nel finale, infatti, il colpo di testa di Varela ha permesso al Portogallo di pareggiare, un risultato che alla compagine lusitana non può certo far dormire sonni tranquilli. Nell’ultima giornata una vittoria potrebbe non bastare.
IL PROTAGONISTA – Non ha partecipato direttamente alle azioni che hanno deciso la partita, ma il terzino destro degli USA Fabian Johnson ha disputato una prestazione eccellente. Sulla sua fascia ha fatto terra bruciata, tante discese sul fondo tramutate in altrettante azioni pericolose. In un Mondiale in cui è preoccupante la penuria di esterni bassi di livello il suo nome è di quelli da tener bene impressi in mente anche in vista del calciomercato.
LA MOSSA VINCENTE – Senza Altidore infortunato, Klinsmann decide di rinunciare a un attaccante e aggiungere un centrocampista in più per controllare il gioco. Una mossa decisiva nell’economia della partita. Gli USA, dopo il gol in apertura di Nani, hanno conquistato campo con pazienza e lucidità e nella ripresa sono riusciti a trovare due gol.
POTEVA FARE MEGLIO – Mondiale in totale anonimato per il Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo. La non perfetta condizione fisica non può spiegare del tutto l’assenza totale dalla competizione del calciatore più forte dell’ultima stagione. Poche idee e ben confuse: l’assist nel finale potrebbe solo prolungare l’agonia.
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[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]