In conferenza stampa prima di Milan-Bologna Montella spazia dalla convivenza Lapadula-Bacca al mercato fino alla valutazione della stagione
MILANO – Appare un uomo tranquillo Vincenzo Montella. La conferenza stampa prima della partita tra i rossoneri e il Bologna ha visto il tecnico campano affrontare diverse tematiche. Ha esordito commentando la nuova maglia del Milan. Il rosso più intenso, simile a quello degli anni d’oro dell’epopea berlusconiana, piace al nuvo tecnico. L’auspicio di Montella è che sia una motivazione supplementare per la squadra, una spinta verso i traguardi che una società come il Milan deve avere come obiettivo.
Dopo il discorso maglia Montella è passato ad un tema ben più spinoso, la convivenza Lapadula-Bacca. Secondo l’allenatore rossonero non è da escludere a priori, anche se è chiaro che un tandem a vocazione altamente offensiva deve prevedere delle accortezze in fase difensiva. Se non un modo per dire no quantomeno per mettere in soffitta, almeno per ora, l’idea del doppio centravanti.
Sul mercato Montella ha chiarito di avere piena fiducia nell’operato della società, nella fattispecie di Marco Fassone, dicendosi sicuro di arrivare a luglio con una formazione completa e arricchita di innesti di qualità. Sulla stagione in corso ha poi specificato di ritenersi soddisfatto del Milan. L’obiettivo Europa può essere centrato, seppur via preliminari, a questo si devono aggiungere la vittoria contro la Juve degli “invincibili”. In più Montella ha messo nel saldo positivo l’arrivare davanti all’Inter a fine campionato. Perché, ha continuato, il calcio è fatto anche di sfottò.
Sul fatto di giocare conoscendo il risultato della Fiorentina Montella ha dichiarato che il mondo del calcio deve adattarsi alle varie ragioni che ci sono senza cercare alibi. Una visione aperta al futuro e al calcio spezzatino. Quel calcio spezzatino che proprio non va a giù, ad esempio, ad uno come Maurizio Sarri.
Col Bologna è una finale, l’obiettivo e solo vincere, anche per fare cento
Parlando della partita col Bologna ha poi espresso l’idea di vederla come una finale. Il Milan ha il suo futuro in mano, basta vincere. Si deve vincere per andare in Europa. La vittoria dalle parti di Milanello manca dal 9 aprile. Ancora sotto la proprietà Berlusconi. Vincere col Bologna significherebbe regalare la prima gioia alla nuova proprietà cinese. In più sarebbe la vittoria numero 100 di Montella su una panchina della massima serie. Su questo punto il tecnico rossonero si è detto fiducioso.