Ai microfoni di Sky nel dopo gara di Fiorentina-Esbjerg ha parlato il mister viola Vincenzo Montella: “Era importante dare continuità a certi giocatori che hanno giocato meno, nel primo tempo non abbiamo concesso niente agli avversari, poi nel finale peccato per il gol subito ma era importante gestire le forze”. Gomez? “Non era ancora in condizione di giocare 90 minuti ma era importante cercare di farlo segnare. Il ritmo era basso e c’erano i presupposti per fargli fare la partita intera”. La Juve agli ottavi? ” Tra le possibili avversarie non so se era la più difficile, in Italia sta dominando da tre anni e sarà difficile. Se avessi dovuto scegliere l’avrei evitata anche se l’abbiamo già battuta. Ce la giocheremo, anche se forse sì, è l’avversario più forte”. Sul molto turn over nelle ultime gare: “Abbiamo recuperato quasi tutti, a Parma abbiamo avuto buone risposte, anche mentali (ride). Abbiamo bisogno di lucidità e giocare ogni tre giorni implica un turn over scientifico per mantenere tutti al top”. Su Gervasoni: “Non trovo niente di male se sarà l’arbitro addizionale in Milan-Juve, anzi io l’arei fatto arbitrare”.
Montella prosegue poi in sala stampa: “Dispiace aver pareggiato perché la partita era chiusa ed eravamo stati bravi a rallentarla. L’importante però è non aver perso e aver passato il turno. La Juventus è la squadra più forte in Italia negli ultimi tre anni. Per noi è stimolante questo. Se avessi potuto scegliere non avrei giocato contro di loro. Daremo il meglio di noi stessi per poter primeggiare. Gomez? Aveva segnato a dire il vero. Ha bisogno di giocare, in questo momento non è in grado di disputare 90′ a certi ritmi. Accettiamo con il sorriso questo pareggio. Ci sono due modi di fare calcio: o aspetti l’avversario e vai in contropiede, oppure attacchi ma quando ci sono 10 giocatori sotto la linea della palla è difficile segnare. Tiriamo poco rispetto a quanto teniamo la palla ma tiriamo poco proprio perché teniamo molto la palla. Quelli italiani gli arbitri più bravi del mondo? Se ce lo diciamo da soli… Ci sta di sbagliare, si accetta. Sono contento della proprietà, rappresenta i miei valori di sport e sono orgoglioso di far parte della Fiorentina. L’accoglienza a Borja Valero? I tifosi hanno fatto sentire il loro calore e la loro vicinanza. La moviola in campo? Non sono d’accordo perché sarebbe troppo complicato ma questo non vuol dire che una persona non possa aiutarti da fuori. Mi aspetto giustizia dalla vicenda Borja Valero ma non è detto che andrà così. In ogni caso accetterò la decisione che verrà presa”.
[Crociani/Montalbano – Fonte: www.violanews.com]