Mister Vincenzo Montella si presenta in sala stampa per presentare la gara di domani contro l’Udinese: “Ci sono da valutare le condizioni di Borja Valero e Mati. Wolski ieri è andato bene, andrà valutato anche Pasqual. Il nostro primo obiettivo è recuperare tutti i giocatori sia fisicamente che mentalmente. Queste partite di campionato che ci avvicineranno alla fine della stagione serviranno a questo, anche perché i risultati danno fiducia. L’Udinese è una squadra mixata bene perché ci sono giovani di grandissimo talento abbinati a vecchietti di grande esperienza e personalità. É una squadra ostica perché hanno giocatori che per caratteristica possono metterti in grandissima difficoltà, soprattutto nelle ripartenze. É una partita estremamente insidiosa.
Matri? É un momento particolare, sto facendo molte valutazioni. Voglio assistere all’ultimo allenamento e forse anche quello non basterà per decidere. Domani avrò molta possibilità di scelta. Se giochiamo con il 3-5-2 è difficile trovare un sostituto di Cuadrado sulla destra. Le difficoltà nascono dal fatto che non abbiamo doppioni, questo ci porta spesso a cambiare modulo, una cosa che non mi piace molto. Per il prossimo anno penso ad un modulo capace di esaltare le caratteristiche dei giocatori. Rossi? Sta avanti sulla tabella di marcia ma ancora non siamo vicini al rientro. Un conto è il cambio di direzione a comando, un altro è il cambio di direzione improvviso. All’Udinese mancherà un ‘vecchietto’ di sicuro affidamento ma avrà un giovane molto pericoloso (Muriel, ndr).
Se c’è un problema di gol? Rispetto ai nostri standard sicuramente sì. Il fatto di non aver preso gol domenica scorsa è una notizia. Di partite come le nostre ne ho vinte tante e spesso sono state risolte da delle giocate individuali. A volte ci vorrebbe la zampata per svoltare la partita. Il nostro obiettivo è di ritrovare un po’ di brillantezza mentale e fare punti in campionato. Queste partite mi serviranno per capire come giocare la finale. Con Gomez e Rossi dove saremmo arrivati? Non lo so, vorrei scoprirlo l’anno prossimo. Sono due giocatori che hanno la zampata nelle loro corde. Hanno dimostrato di poter giocare bene insieme. Mancano ma non voglio rifugiarmi dietro alle loro assenze. Cuadrado? Devo pensare che ci sia adesso, quindi sfruttarlo al massimo ora ma contarci anche per il prossimo anno.
Cedere grandi giocatori per altri da lanciare? Se vuoi vincere è una frustrazione, se hai altri obiettivi è un piacere, un divertimento. Io in rotta con la società per andare al Milan? Parliamo di cose reali”.
[Alessio Crociani – Fonte: www.violanews.com]