MASCALUCIA (CT) – Mister Montella non manca al consueto appuntamento con la stampa. Nonostante le problematiche arcinote, a complicare la partecipazione all’incontro, presenti anche le domande di cronisti e tifosi (che hanno avuto modo di partecipare mediante la rubrica “Fai la tua domanda a..”) .
Abbiamo vissuto questa settimana come gruppo e in piena serenità. Abbiamo analizzato la partita contro la Roma e visionato l’Udinese. Sarà una partita difficile e impegnativa.
Come cambierebbe il Catania, a livello di gioco, con l’addio di Lopez ed il ritorno di Suazo abile ed arruolabile? (domanda suggerita da Frenk, salvo)
Il mercato? Siamo tutti abituati da anni a vivere certe situazioni sia come allenatore che giocatore. Maxi non è sereno perché potrebbe veder cambiare le sue sorti in base a ciò che succederà nelle prossime ore. Deve pensare alla squadra, cosi lui così tutti. Talvolta devi mettere in campo non ciò che sia meglio, ma ciò che sia meglio per la squadra. Suazo sta bene e devo fare alcune valutazioni, ma la tentazione è forte di metterlo in campo. E’ un giocatore e un uomo straordinario.
Guidolin ha provato sia la difesa a tre che a quattro, come cambia e se cambia l’approccio del Catania in base al modulo avversario e se crede che mossa giusta sia attaccare l’Udinese a viso aperto oppure attenderla per ripartire? (domanda suggerita da Pietro)
L’Udinese ha cominciato con molti moduli. Come affrontarli? Gli accorgimenti tattici passano dalla valutazione e dalla concentrazione dei singoli. Sono bravi in attacco e sulle fasce se siamo bravi a stanarli potrebbe essere il loro punto debole. Dobbiamo essere veloci e organizzare a ripartire ma soprattutto attenti a difendere. Loro per velocità e per tecnica sono una squadra di ottimo livello.
Di Natale all’inizio della carriera non aveva molta voglia di giocare, è maturato tardi ma ha ottenuto grandi risultati. Gli hanno fatto tutti i complimenti per la costanza nella realizzazione e nel rendimento di questi anni. Ha ottenuto grandi soddisfazioni. Udine è l’ambiente ideale per lui.
Biagianti sta meglio e ci garantisce più soluzioni in campo. Da valutare Lodi o Biagianti c’è da scegliere quali caratteristiche far prevalere in campo, visto che possono garantirne di diverse l’uno rispetto ad un altro.
Vista la buona prova offerta, quanto della formazione messa in campo contro la Roma vedremo anche ad Udine? (domanda suggerita da crazy e Nitto)
Abbiamo detto tante volte che dopo una eccellente gara i limiti sono stati proprio quelli mentali nell’affrontare la gara successiva. Ora affrontiamo una squadra sulla carta proibitiva. E’ più facile e opportuno affrontarla in trasferta perché siamo più concentrati.
Spolli Legrottaglie e Bellusci sono tre potenziali titolari. Si valutano le tante soluzioni. Bergessio sta bene. Barrientos è in recupero. Gomez ha attraversato un momento no dovuto all’infortunio. Ma stanno benissimo adesso. Catellani è cresciuto molto. Bergessio è un giocatore che non si risparmia mai gli è mancato solo il goal contro la Roma, non ha avuto la lucidità per essere freddo e segnare. Quando hai lo specchio della porta aperto bisogna essere in grado di scegliere la soluzione migliore o tirare o passare al compagno. E’ bello vedere questo altruismo in campo.
L’Udinese è una realtà del calcio italiano. Loro fanno cose oculate, hanno tempo per scegliere bene il giocatore, Valorizzano il giocatore, hanno un ottimo allenatore soprattutto nella tattica. Trovano il giocatore sconosciuto e lo fanno diventare un campione. I frutti del lavoro non vengono per caso. A Catania lo si sta facendo da anni. Nell’insieme si devono fare delle scelte. E il Catania è sulla strada giusta.
[Giuseppe Puglisi –
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