Montella: “Genoa squadra in salute, gara aperta e dai ritmi alti”

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MASCALUCIA È di nuovo tempo di 90′, di nuovo partita vera. Il Catania torna a giocare sul tempo regolamentare dopo uno stop lungo due settimane. Il sala stampa. mister Montella, parla della sfida contro il Genoa di Marino rispondendo alle domande dei cronisti e dei tifosi che, partecipando alla rubrica “Fai la tua domanda a..” hanno modo di partecipare attivamente alla conferenza stampa.

L’ideale sarebbe giocare sui ritmi di Catania- Roma ogni partita. Sarebbe più facile vincere. Ma le partite non durano 30′ ma tre volte tanto. Abbiamo offerto una bella prova contro una grande Roma e preso un buon punto, ma non ci basta. Dobbiamo vincere contro il Genoa, anche se è un avversario molto difficile. Vengono da un buon momento. Domenica dovremo entrare in campo convinti di quel che vogliamo, mettere in campo le nostre migliori qualità.

Quanto potrà incidere l’infortunio di Potenza sugli equilibri difensivi vista anche la partenza di un giocatore duttile come Alvarez? (domanda suggerita da catanese 56)

“Dispiace per Potenza ci dava più soluzioni. Approfitto qui per augurargli una pronta guarigione. Valuterò in base agli uomini a disposizione chi dovrà sostituirlo. Per adesso a Motta lo vedo 4 nella difesa a 4 ed esteno nella difesa a 5. Ha grande corsa e grande resistenza, inserirlo come centrale sarebbe sprecare un giocatore con ottime qualità. Tre centrali li abbiamo (si riferisce a Marchese, ndr)

La parata di Kosicky è stata definita sui giornali “una di quelle che possono cambiare la carriera”, quanto la ritiene un’affermazione fondata e quanto la prestazione contro la Roma inciderà nella scelta tra lui e Carrizzo? (domanda suggerita da Alessandro D’Anna)

“Kosicky potrebbe essere confermato. Ha fatto una bella parata. Gli darà più convinzione.

Un punto debole di questo Genoa è probabilmente la difesa, viste le 14 reti subite nelle ultime 5 gare, ce ne sono altri, quali sono i punti forti? E non le stuzzica l’idea di schierare il Catania con due punte di ruolo, magari Suazo e Bergessio? (domanda suggerita da Cinese duro ed Angelo Tricomi)

“Il Genoa potrebbe giocare con un 4-4-2 o con una mezzapunta o con il 4-3-3. Mancando Gilardino gli manca un giocatore importante. Suazo? Peccato stava per uscire dall’infortunio. Dispiace. Ebagua sta bene ma per adesso mi sta bene Bergessio. Ci auguriamo di non aver più squalificati e infortunati. Il Genoa è una squadra in salute che cerca gioco e che ha giocatori importanti. Anche in difesa sanno far bene. Questa dovrebbe essere una partita aperta e a ritmi alti. Loro cercano di giocare sempre fino al 90’.

” La sosta che abbiamo avuto? Da un lato è buono che c’è stato tempo per i nuovi di apprendere gli schemi. Lo svantaggio è che ci sono infortunati.

“A Genova sono stai bei anni ma è passato troppo tempo. Marino ha lasciato un bel ricordo, so del suo passato qui a Catania. Lo ricordano tutti con grande affetto sia come tecnico che come persona. La gente di Catania spero che lo consoli domenica sera.

“Almiron sta bene anche se ha un taglio. Paglialunga è cresciuto molto viene da un infortunio importante. Però ho altre alternative in campo. Ma sono convinto che cresce e si ritaglia lo spazio. Llama è in grande crescita. Ha fatto una buona gara contro la Roma. Abbiamo una partita ogni 3 giorni lui come Biagianti deve essere valutato gara per gara.

I nuovi acquisti avevano forse l’unica pecca di esser arrivati a Catania con pochi minuti sulle gambe, magari ad eccezione di Carrizo..uno per uno qual è la loro condizione e quanti potremmo vederne in campo contro il Genoa? (domanda suggerita da Christian Di Bella)

“I nuovi sono giocatori evoluti ed esperti. Si adattano bene ai miei schemi per i sincronismi ci vuole tempo ma sono convinto che potranno darci una grande mano. Semyour lo vedo ben integrato nel gruppo. Fa il palleggiatore e il play basso all’occorrenza secondo me può fare anche l’interno con risultati diversi ma lo può fare.

[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]