Ai microfoni di Sky Vincenzo Montella commenta la vittoria sul Parma che rilancia i viola nelle zone alte della classifica, complici i risultati degli altri campi: “Siamo ancora lì nonostante venissimo da un mese negativo, questo dimostra quanto di buono avevamo fatto prima. Il rientro di Pizarro ci ha dato sicurezza anche quando non è al meglio come oggi, va detto che avevamo fatto bene anche senza di lui. Il Parma ci ha messo un po’ in difficoltà nel primo tempo, paradossalmente abbiamo concesso più oggi che nelle ultime partite e invece non abbiamo subito gol. Il calcio è questo, non si deve limitarsi al risultato.
Il mercato? C’è un progetto a lunga scadenza e il mercato è stato basato soprattutto in prospettiva. Era anche difficile migliorare questa squadra a gennaio. Rossi darà il meglio nel prossimo campionato ma mi auguro di vederlo presto a Firenze. Un futuro in una grande? Devo ancora crescere e migliorare, penso alla Fiorentina e mi auguro di poter fare bene qui. Viviano? L’avevamo preso per fare il numero uno, ha passato un momento difficile perchè forse era emotivamente molto preso. Nelle ultime settimane l’ho rivisto sereno e oggi ci ha dato sicurezza. L’esonero di Zeman? Ogni volta che parlo della Roma rischio di essere travisato, mi dispiace per il professionista e per i miei ex compagni per il momento difficile”.
Vincenzo Montella è anche intervenuto in sala stampa: “La squadra ha meritato di vincere anche se il Parma ci ha messo in difficoltà, gioca molto simile a noi. Potevamo anche subire per la forza che aveva dimostrato la squadra. La squadra comunque aveva voglia di vincere. Non volevo vedere una squadra nervosa, perché nonostante i risultati avevamo giocato bene e il gioco c’è sempre stato. Non era possibile continuare a perdere, volevo gli stessi rischi e la stessa sicurezza così come è stato.
Jovetic? Sta bene, si dà da fare, rischia troppo, deve imparare a capire quando non è il caso di rischiare. Cercheremo di migliorarlo un pò anche in termini di aggregazione. Nel primo tempo avrebbe dovuto tenere di più la palla, ma faccio i complimenti a lui e Luca per lo spirito di sacrificio.
Mati Fernandez? Non ho visto l’episodio dell’ammonizione di Migliaccio, neanche lui sapeva. Mati Fernandez è fermo da qualche settimana domani faremo il punto sulla situazione.
Il discorso che riguarda Viviano è molto logico: ha fatto qualche errore, e dopo la partita contro la Roma l’ho visto seriamente in difficoltà e emotivamente coinvolto. Neto si allenava bene e l’ho ritenuto pronto per giocare. Oggi al di là delle difficoltà delle parate credo abbia dimostrato di aver superato il momento di appannamento, che capita a tutti. Non ci sono stati ripensamenti”.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]
