MASCALUCIA (CT) – L’ultima parola prima della sfida domenicale tocca al mister, per quel che riguarda la formazione in campo ma anche di fronte ai microfoni dei cronisti. Sabato è il giorno di Montella. Alla seconda uscita casalinga il Catania non può accontentarsi del pareggio, lo si sa, e bene.
Vincenzo Montella: “Ho a disposizione una rosa molto ampia e diversificata negli interpreti. Sceglierò in base all’interpretazione che vorremo dare alla partita. Vogliamo vincere ma ci vuole anche raziocinio. Tante squadre impegnate in casa hanno fatto molto fatica. Quando si incontra una squadra che si difende negli ultimi metri si fa fatica, si rischia anche di perdere. Mi aspetto un Cesena diverso dal Siena. Mi ha impressionato alla prima di campionato, che voglia far la partita perché dotata di giocatori molto tecnici e veloci. Dobbiamo metter qualcosa in più tutti sul piano dell’aggressività. La partita bisogna risolverla collettivamente, non attraverso egoismi, come Lodi.
“Giampaolo ha dimostrato negli anni di esser molto capace. Cerco di infondere le mie idee alla squadra. Ho il mio credo e le mie idee, senza pensare quel che poteva esser e non è stato lo scorso anno. Ho studiato il modo di allenare di Giampaolo, la sua fase difensiva. Io voglio che ognuno sappia cosa il compagno vada a fare in determinate situazioni. Meglio perseguire la strada sbagliata tutti insieme che più giuste, singolarmente.
“Io in panchina sono me stesso. Mi faccio capire senza alzare la voce. Non ce n’è di bisogno. Qui a Catania c’era un allenatore che con una mano diceva tutti avanti e con l’altra tutti indietro allo stesso momento. Così si dice, chi è? Non lo dirò mai. Ci organizzeremo anche in base alla disposizione del Cesena. Cambierà qualcosa dal punto di vista tattico. Dal centrocampo in su il Cesena ha giocatori importanti.
“Ho davvero tante soluzioni, tanti giocatori sullo stesso livello. La scelta è ampia. Ognuno avrà spazio per dimostrare la propria importanza. Catellani è un giocatore molto veloce, dedito al sacrificio, è un’arma che potremmo giocarci. Almiron ha sofferto fisicamente e tatticamente, si è allenato bene in settimana, non è così indietro come si possa pensare. Può far meglio, molto meglio della sfida contro il Siena, nelle sue condizioni attuali.
“Barrientos ha grande talento. Gli manca continuità e ritmo nella partita stessa, è stato molto tempo fermo, a volte non se ne rende conto. Nelle ultime tre settimane ha trovato maggior continuità, una crescita evidente. Non siamo ancora ai 90′ ma anche lui come tutti avrebbe bisogno da giocare. Sarà comunque un’arma importante.
“Non prevedo gestione dei tre impegni. Ho tanti giocatori in rosa. Al Genoa ci penseremo da lunedì. Mi aspetto una grande prova da Bellusci, sarà importante per lui dimostrare continuità, quello che non ha mostrato negli ultimi anni. Avrà un avversario ostico da marcare. Mi piace molto il carattere di Lopez. E’ naturale faccia più fatica contro squadre corte. Lui ha bisogno di campo. Contro il Siena la sua occasione l’ha avuta. Poteva far meglio, in certe partite non si può pensare di costruirne tante. Suazo avrà modo di allenarsi domattina visto che gli altri stanno meglio.
Tre partite? La più difficile è sempre la prossima. Questa è retorica, dovreste esserci abituati.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]