Nel corso della trasmissione “Tiki Taka” su Italia Uno, l’intervento del tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella. Ecco le sue parole dopo la vittoria contro la Juventus. “Ho pianto più volte io di Mughini (tifoso juventino n.d.r.) sportivamente parlando. Una volta ci sta che possa andare in modo diverso. É stata una partita dai tanti volti. Ho visto una Juventus con la partita in pugno tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo. Per il resto tutto è stato equilibrato, ma dopo il rigore per noi abbiamo trovato nuova forza. Le mitraglie? Non le ho nemmeno viste e neanche i giocatori credo. Non ci siamo caricati dopo quello. Non deve turbare nessuno ma si deve pensare anche a ciò che succede nel mondo prima di certe esultanze. Eravamo arrabbiati con noi stessi per certi punti persi in questo campionato. Questa vittoria ci rende entusiasmo e una classifica che ci compete. Una sconfitta avrebbe compromesso questo. Da ora avremo dell’euforia che mi auguro che si archivi presto perché dobbiamo tornare in campo. Sfruttiamo l’entusiasmo accumulato per dare ancora di più nelle prossime gare. L’entrata di Aquilani? Non so se fosse da rosso.
Io come Rossi? Mi rivedo nelle sue caratteristiche anche se lui mi sembra che abbia più forza nelle gambe di me. Mi diverto a vederlo anche in allenamento. Lui non ha nessun timore quest’anno mentre appena rientrato la scorsa stagione lo vedevo più timoroso. Non ha saltato un allenamento a parte prima della sfida alla Lazio ed è integro a tutti gli effetti. Ancora non è al massimo e può rischiare da un punto di vista muscolare nonostante la sua gestione sia molto oculata.
Credo che ai tifosi il sogno vada lasciato e così succede anche a Roma ora che sono in testa alla classifica e che sono anche una vera squadra. Quando vincemmo lo scudetto con la Roma festeggiammo per molti giorni ed è stato bello, ma è un ricordo lontano. Totti? Ha superato ogni previsione ma chi lo conosce sa che può raggiungere traguardi incredibili. Gioca ancora su questi livelli perché ha imparato a gestirsi. É un uomo squadra e lo sta dimostrando ancora. Buffon? Ero sulla traiettoria della palla del 2-2 e si è abbassata all’improvviso. Non credo che il portiere juventino abbia sbagliato. Da lui ci si aspetta sempre dei miracoli ma resta il numero 1 tra tutti. Il campionato? Non saprei dire chi lo vince, ci sarà incertezza fino alla fine”.
[Lorenzo Benedetti – Fonte: www.violanews.com]