Queste le parole di Vincenzo Montella in sala stampa dopo la vittoria 1-0 sul Palermo: “Partita sofferta, a tratti giocata anche bene ma il tempo ha condizionato la gara. É stata una bella giornata, meritata, e faccio i complimenti ai giocatori da quasi coetaneo perchè hanno dato tutti qualcosa in più in questo cammino per portare avanti un’idea di calcio un po’ diversa. Una dedica per la conquista del 4° posto? Alle persone che mi sono più vicine e sicuramente allo staff che mi accompagna e che mi dà un valore ognuno di loro. Un voto alla Fiorentina? Li ho sempre odiati fin da quando ero studente, è riduttivo limitarsi ad un numero, questa squadra ha fatto un qualcosa di diverso in un progetto benedetto dal presidente Andrea che ci ha sempre dato entusiasmo e sostegno. Qui ci sono state tutte le componenti che hanno fatto la loro parte, e cito anche Guerini che ogni giorni ci ha seguito e mi ha dato consigli utili.
Il momento più brutto della stagione? Ci sono state delle difficoltà, l’ingresso in Europa non era scontato, fino alla gara col Siena era tutto ancora da conquistare. In tutto questo cammino c’è stato anche il contributo del pubblico viola che da Moena è stato il primo a credere nel nuovo allenatore e nella nuova squadra. In un anno è cambiato tutto, ma credo che per la storia della Fiorentina sia più vicino alla normalità questo campionato che non quello scorso. Con la società c’è sintonia nella programmazione, credo che se la Fiorentina ripeterà lo stesso campionato nella prossima stagione, con la stessa filosofia e la stessa mentalità sarebbe qualcosa di importante. Ma credo che per farlo ci sia bisogno di qualcosa in più. Ingiustizia sportiva in caso di mancato terzo posto? Non ho visto tutte le partite del Milan, so che la Fiorentina ha fatto un grande campionato e tutto quello che potevamo fare per arrivare terzi. Qualcosina possiamo rimproverarci ma fa parte del calcio. Toni? Ha vinto la scommessa… (con Guetta, ndr). Difesa migliore nei periodi più caldi? Chiederemo di fare la sosta invernale come nei Paesi del nord (sorride)”.
CAPITOLO MERCATO – “Stiamo parlando sulla durata del contratto, vedremo. Sicuramente però continuo alla Fiorentina come ho detto ieri. Alla Ferguson qui? Un progetto irripetibile perché vitalizio. In Italia il ruolo dell’allenatore è molto diverso rispetto alla Premier. La Champions? Per noi tutte le partite sono state dure, non vedo perché non possano esserlo per il Milan: vediamo stasera, noi abbiamo fatto il nostro. Toni? Dovremo decidere tra qualche tempo. Luca ha fatto una stagione straordinaria, sia sotto il profilo dei gol che della personalità. Ha accettato ogni decisione e ci ha dato molto di più di quello avevavo pensato. Cerci è un giocatore interessante, nel 4-3-3 sarebbe adatto ed è cresciuto tanto. Siamo in Europa ed avremo tante partite ravvicinate, ci servirà un titolare in quella posizione e Cuadrado sa giocare a destra come a sinistra. Quindi, Cerci può essere una soluzione. Comprare 2-3 giocatori importanti se si va in Champions? Spero che il presidente li prenda comunque, anche se rimaniamo in Europa League (sorride, ndr)”.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]