“A Bergamo forse abbiamo dimostrato tutti, me compreso, di aver imparato una lezione dopo Cagliari, siamo scesi in campo più decisi. Rispetto all’andata sarà una partita diversa con il Torino, ma li conosciamo, sono una squadra che ama attaccare, cosa non comune in Italia. Sorpreso del coinvolgimento nella lotta retrocessione? I granata hanno un buon margine. Ventura? Ha tanti meriti, uno è quello di aver portato in Italia l’idea di giocare cominciando col portiere. Mati Fernandez? Sta bene. Jovetic? Ora vediamo,più o meno sta come prima di giocare contro il Milan. Ljajic? Ha qualche fastidio, ma è disponibile e si è allenato bene. Se dice che sta male è per avere la scusa se gioca male (ride, ndr). Savic? Sa giocare anche con il dolore, voleva giocare anche a Bergamo. L’Europa? Anche l’Europa League non è stata conquistata, quindi stiamo concentrati. La squadra sta bene, anche mentalmente, anche se ovviamente non siamo all’apice, ma non c’è nessun segnale di cedimento. Larrondo? E’ arrivato con un problema che nascondeva anche a se stesso, ora si vede che è bravo, anche se non sappiamo ancora quanto. Deve credere di più in sè, ora speriamo che questo gol l’abbia sbloccato. Seferovic? Ha colpi importanti ed è giovane, ho sempre creduto in lui, ma spesso giocare in Serie B è un’esperienza utile. Tifo per la Juve domani? Non sono di Torino, quindi col Napoli è stato più facile…”.
[Lorenzo Cianfanelli – Fonte: www.violanews.com]
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