Il difensore blucerchiato dello scudetto Moreno Mannini è stato contattato in esclusiva dai taccuini de Il Corriere Mercantile per un’intervista esclusiva. Argomento ovviamente il delicato match di domenica sera, quando i blucerchiati ospiteranno al “Ferraris” l’Inter di Leonardo:
“Che partita sarà? Sicuramente l’atmosfera sarà particolare, la nostra punta di diamante è appena passata con loro, la partita è delicata per entrambe, L’Inter sta rincorrrendo la prima in classifica e non può permettersi passi falsi, soprattutto dopo la sconfitta in Champions che sa di eliminazione anticipata, ma neppure la Sampdoria uscirebbe senza danni da una prestazione negativa in termini di risultato. Ma delle due rischiamo di più noi.
Perchè? Si potrebbe arrivare alla partita successiva, quella in casa col Cesena, nello stato d’animo meno ideale per far bene. L’ambiente si caricherebbe di ulteriori tensioni. La Sampdoria deve fare al più presto possibile i punti della sicurezza, perchè in squadra non sono molti i giocatori abituati a lottare per salvarsi e quindi far diventare diretti gli scontri con la squadre ora nella zona calda sarebbe pericoloso.
Proprio perchè si tratta di un impegno proibitivo, superarlo con una vittoria darebbe una carica pazzesca alla squadra, per gettare alle spalle, molti dei guai di quest’anno.
La più bella partita giocata contro l’Inter? Di certo quella che ci aveva dato la certezza dello scudetto, fu molto sofferta, ma alla fine il vantaggio sulla seconda era salito da tre a cinque punti a tre partite dalla fine. Ma in quegli anni ogni successo sull’Inter ci dava o ci avvicinava a un trofeo, come nella Coppa Italia del ’94 quando l’eliminammo nei quarti.
Come si marca Pazzini? Ai miei tempi se ne sarebbe occupato Pietro (Vierchowod ndr), penso che io avrei dovuto vedermela con Eto’o. Che dire? Sono giocatori che non puoi mollare nemmeno per un attimo. Ma in certi casi il carattere e la concentrazione possono ribaltare i valori tecnici, s’intende con l’aiuto del pubblico che nella nostra storia è sempre stato fondamentale. ed è quel che mi auguro anche stavolta”.
[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]