Morto Bruno Pizzul, voce storica del giornalismo sportivo

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lutto luce

Ha commentato cinque Campionati del Mondo, quattro Campionati Europei e le partite della Nazionale fino al 2002

GORIZIA – È morto all’ospedale di Gorizia Bruno Pizzul, storica voce del giornalismo sportivo italiano. Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni.

Nato a Udine l’8 marzo 1938, Pizzul entrò in Rai nel 1969 e nel 1970 commentò la sua prima partita (Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia). Dalla Coppa del Mondo del 1986, divenne la voce delle partite della Nazionale, commentando cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei fino al suo congedo nel 2002 (Italia-Slovenia 0-1). É stato inoltre conduttore della Domenica Sportiva nella versione estiva del 1975 e nella stagione 1993-94.

Amante del calcio, Pizzul aveva giocato in diverse squadre, ma la sua carriera sportiva si fermò a causa di un infortunio. Laureato in giurisprudenza, insegnò materie letterarie prima di entrare in Rai.

Il suo debutto in partite internazionali avvenne nel 1972 e nel 1973 annunciò la prima vittoria di una squadra italiana in una finale di coppa europea. Il 29 maggio 1985, Pizzul commentò la drammatica finale della Coppa dei Campioni durante la strage dell’Heysel, esprimendo il suo dolore per gli eventi.

Ha raccontato le principali partite di club e condotto diversi programmi sportivi. Continuò a commentare le partite della nazionale fino al 2002, concludendo la sua carriera con un’amichevole persa contro la Slovenia.