Il fine settimana appena concluso ha portato in casa RO racing nuovi successi e, nella velocità in salita, tre nuovi titoli italiani. Risultati positivi sono giunti da tutti i campi di gara
Il calendario agonistico non concede soste e i portacolori della scuderia RO racing continuano a procedere con un ruolino di marcia davvero invidiabile. Dalle gare del fine settimana sono arrivati nuovi brillanti successi e tre diversi titoli italiani, con quello nel Gruppo GT del Campionato italiano velocità della montagna, conquistato da Lucio Peruggini, che ha un valente spessore.
In Lombardia, a Brescia, al quarantaseiesimo Rally 1000miglia, valido per il Campionato italiano assoluto rally, Nicola Cazzaro e Sergio Raccuia, a bordo di una Peugeot 208 Rally4 della Delta Rally, sono stati costretti al ritiro da un problema ai freni a pochi metri dalla fine, mentre stavano ben figurando nella classifica riservata alle due ruote motrici. Nella manifestazione valida per la Coppa rally di zona, il giovanissimo brianzolo Andrea Fersini e il siciliano Melo Cappello, nonostante le noie alla turbina della loro Mini Cooper S della classe RSTB 1.6, sono riusciti a concludere al secondo posto di classe.
In Piemonte, in provincia di Asti, alla terza edizione del rally Il Grappolo, valido per il Trofeo rally di prima zona per auto storiche, successo in Primo Raggruppamento per la Porsche 911 di Roberto Perricone e Roberto Spagnoli, i due, grazie al risultato, hanno messo una seria ipoteca sul titolo di zona.
Nella disciplina della velocità in salita, la Sicilia ha portato bene ai rappresentanti del sodalizio di Cianciana. La sessantottesima Coppa Nissena, valida per il Campionato italiano velocità della montagna, ha regalato, ancora una volta a Lucio Peruggini e alla sua Ferrari 488 Challenge Evo Gt, la gioia della conquista del titolo italiano nel Gruppo GT. Il pilota foggiano, grazie alla vittoria di classe e al secondo posto di Gruppo nella gara della Trinacria, ha matematicamente conquistato il nuovo scudetto Tricolore con una gara d’anticipo rispetto alla fine del campionato. Titolo nazionale della classe E1 Ita 2000 anche per Gabry Driver. Al pilota calabrese è bastata la seconda piazza di classe raggiunta con la sua Peugeot 207 Super 2000, per mettere in cassaforte la vittoria in campionato. A Caltanissetta vittoria in classe AS 2000 per la Renault Clio Williams, condotta da Luca Sciortino. Sesto posto di classe per la Renault Twingo di classe As 1600 condotta da Sabatino Pagnozzi. La gara nissena, riservata alle storiche, ha visto l’arrivo di un nuovo titolo italiano di categoria nel Terzo Raggruppamento. A conquistare il nuovo alloro nazionale è stato, grazie alla vittoria in classe 1150 TC, il siciliano Vincenzo Serse a bordo della sua inseparabile Fiat 127. Sempre nello stesso Raggruppamento vittorie di classe anche per il bagherese Oliver Oliveri, in gara con una Porsche 911 ex Gruppo 3, e per Bernardo Benenati, al via della classe Turismo 1600, con la sua Volkswagen Golf Gti.
In pista, al Circuito del Mugello, Federico Parrinello ha condotto al termine una nuova esperienza nel Trofeo Predator. Il driver siciliano ha concluso gara uno in undicesima posizione e gara due in decima.
In Sicilia al secondo Slalom Città di Ucria, valido per la Coppa Acisport di quinta zona, Marco Gammeri, con una Renault Clio Rs ha concluso al primo posto della classe E1 Ita 2000 ed è riuscito anche a piazzarsi al decimo posto della classifica generale, Dario Salpietro, con una Peugeot 106, ha vinto sia il Gruppo Racing Start Plus sia la classe RS Plus 1.6. Carmelo Pirri, con una Fiat 127, è salito sul secondo gradino del podio della classe S3 del Gruppo Speciale, Salvatore Catanzaro, con una Citroen Saxo, ha fatto sua la piazza d’onore della classe A1600, Lorenzo Bonavires, con una Renault Clio Rs ha primeggiato nella classe Racing Start Plus 2000, Antonino Bellitti, con una Peugeot 106 si è piazzato secondo nella classe N1400, Ignazio Bonavires, con una Peugeot 106 è salito sul secondo gradino del podio della classe Racing Start Plus 1600 e Alfredo Giamboi, con la sua fida Fiat X1/9, è stato il vero mattatore del Gruppo Speciale e della classe S6 ed ha anche occupato la sesta piazza della generale.