PRIMO TEMPO – Ultimo nel campionato sloveno, arrivato ai play-off di Europa League solo grazie al suicidio degli avversari al turno precedente (l’Arsenal Kiev aveva schierato un giocatore squalificato e perso la partita a tavolino). Il Mura 05, non appare ostacolo invalicabile. Petkovic ha chiesto la qualificazione, ha mandato un messaggio chiaro alla squadra. La Lazio deve vincere, ipotecare il passaggio del turno anche per non spendere energie preziose in vista delle partite contro Atalanta e Palermo. Petkovic si affida al 4-3-3. La difesa è quella già provata contro Getafe e Malmoe con Dias e Biava al centro, Konko e Cavanda esterni. In mediana accanto a Ledesma e Onazi c’è Hernanes ad agire in posizione di intermedio sinistro. Attacco affidato a Klose con Candreva e Mauri a supporto. Il Mura risponde con un 4-4-2 ordinato, disegnato dal tecnico sloveno per contenere le folate biancocelesti e ripartire poi con velocità e sfruttare la velocità di Buzeti sull’esterno e la vena realizzativa di Fajic. La Lazio in avvio è intraprendente, con Ledesma a far girare bene la palla e i due esterni offensivi -Candreva e Mauri- a non dare punti di riferimento alla difesa del Mura. Al 6′ è proprio l’ex centrocampista del Cesena a sprecare l’occasione per il vantaggio. La Lazio tiene in mano il pallino del gioco, prova a manovrare, ma sbatte sul fortino difensivo disegnato dal Mura. La ricetta slovena per impensierire i biancocelesti è la più classica: nove uomini dietro la linea della palla e ripartenze rapide. I bianconeri trovano qualche varco e al 29′ è Eterovic a sprecare la palla del vantaggio dopo un assist d’oro di Buzeti. Il brivido scuote la Lazio e soprattutto Hernanes che, in ombra fino a quel momento, illumina la serata al 31′ con un sinistro splendido dai venticinque metri che fulmina Dragovic. La rete sblocca la Lazio che torna ad amministrare la partita e sei minuti dopo il vantaggio sfiora anche il gol del raddoppio con Candreva. E’ l’ultima occasione di un primo tempo noioso, con poche occasioni da una parte e dall’altra.
SECONDO TEMPO – La ripresa parte con gli stessi effettivi della prima frazione e anche lo stesso copione. Lazio che tenta di costruire gioco e Mura rintanato in difesa, pronto a ripartire in contropiede. Al 49′ sugli sviluppi di una punizione calciata da Ledesma, né Mauri, né Klose trovano l’impatto con il pallone a due passi dal portiere sloveno. Petkovic si sbraccia, chiede ai suoi di alzare il baricentro, non è soddisfato dei ritmi blandi che la squadra imprime al match. Il Mura non alza i toni agonistici, la partita scorre lenta. Al 59′ ci pensa Klose a chiudere ogni discorso con un colpo di testa magistrale. Pregevole il duetto con Konko e il cross del francese per la zuccata del numero 11 biancoceleste. Il gol, però, è l’unico acuto di una partita soporifera. La Lazio -una volta messo al sicuro il risultato- non ha motivi per affondare e il Mura è squadra troppo modesta per organizzare una reazione degna di nota. L’unico brivido per Marchetti arriva al 65′ quando Biava sbaglia tutto e spiana la strada a Fajic che, però, trova sulla sua strada un grande intervento dell’estremo difensore di Petkovic. Klose è l’anima di questa Lazio, torna, ripiega in difesa e si becca anche un giallo per un’entrata su un difensore avversario. L’allenatore biancoceleste, allora, decide di far respirare Hernanes, Mauri e il bomber tedesco. Al loro posto dentro Lulic, Zarate e Floccari. Con il passare dei minuti, il muro difensivo sloveno si sfalda e prima un’azione personale di Maurito e poi un diagonale di Candreva mettono in difficoltà Dragovic. L’ultimo sussulto è una punizione dal limite calciata da Zarate che si spegne, di poco, sopra la traversa. La Lazio vince ma ancora non convince del tutto. Petkovic si prende la prima soddisfazione in gare ufficiali, ma la sensazione è che a Bergamo -domenica sera- ci sarà bisogno di qualcosa in più.
TABELLINO:
Mura 05 (4-4-2): Drakovic; Kramar (17′ st Sres), Travner, Janza, Horvat; Buzeti, Vas, Marusko, Bohar (40′ st Majer); Fajic, Eterovic (33′ st Kouter) A disp.: Cipot, Barbic, Kozak, Gruskovnjak. All. Bogadinov
Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Onazi, Ledesma, Hernanes (14′ st Lulic); Candreva, Klose (38′ st Floccari), Mauri (26′ st Zarate). A disp.: Bizzarri, Scaloni, Cana, Kozak. All. Petkovic
Arbitro: Courtney (Nir)
Reti: 31′ Hernanes (L); 14′ st Klose (L)
Ammoniti: Janza (M), Onazi (L), Majer (M)
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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