Domani, martedì 4 luglio, entrano nella Hall of Fame le maglie storiche di Bacaro, caleca, Quattrini e Rubei e la Coppa vinta agli europei del 2003
COVERCIANO – Da domani, martedì 4 luglio, il Museo del Calcio di Coverciano si arricchirà di nuovi cimeli, che testimoniano i successi delle Nazionali italiane. Verrà infatti presentata ufficialmente la nuova teca dedicata alla storia della Nazionale italiana di futsal. La teca sarà esposta e presentata nella sala conferenze del Museo del Calcio intitolata a Mario Valitutti. Accanto ai cimeli del mondiale 2006 e nella stessa sala che ospita anche le teche dedicate alla Hall of Fame del calcio italiano. Custodirà quattro maglie appartenute ad altrettanti giocatori che hanno fatto la storia del calcio a 5 azzurro.
Le maglie
Le maglie in questione sono quella indossata da Andrea Rubei in occasione di Euro ’99, la manifestazione continentale disputata in Spagna, dove l’Italia si è classificata al terzo posto. La divisa indossata da Massimo Quattrini in occasione del mondiale del 1996 in Spagna. La maglia indossata da Gabriele Caleca a Euro ’96, quando l’Italia a Mosca arrivò quarta. E quella vestita da Vinicius Bacaro durante la finale dei Campionati Europei del 2003, disputati in Campania.
La Coppa
La teca ospiterà anche la Coppa diell’Europeo 2003, che rappresenta il primo successo internazionale dell’Italia. Nel 2014 la Nazionale bissò ad Anversa, in Belgio.
Gli ospiti
Alla manifestazione sarà presente Roberto menichelli, attuale c.t. delle Nazionali – maschile e femminile – di Calcio a 5. Oltre ai quattro nuovo giocatori protagonisti della teca – Bacaro, Caleca, Quattrini e Rubei – e il Presidente della Divisione calcio a 5 Andrea Montemurro. “Portare 4 leggende del nostro sport nel tempio del calcio italiano è una cosa che mi dà una gioia indescrivibile. Credo che si tratti di un giorno memorabile per il futsal”, ha detto il massimo dirigente. A fare gli onori di casa, il Presidente della Fondazione Museo del Calcio, Dr. Fino Fini, ed il Direttore del Museo del Calcio, Dott. Maurizio Francini.